Crowdfunding: cos’è
Il Crowdfunding è un processo di finanziamento collettivo per la realizzazione di un progetto o di un’iniziativa, tipicamente utilizzato dalle startup. I modelli applicabili sono diversi. La tipologia più diffusa è basata sul ritorno economico:
- il Social lending (o peer-to-peer lending) prevede un prestito in denaro tra privati a prezzi competitivi;
- l’Equity crowdfunding prevede invece che, in cambio del finanziamento, si ottenga una partecipazione nell’impresa finanziata.
Campagne e raccolta fondi
La raccolta dei fondi avviene tramite Web, ossa su specifiche piattaforme online, autorizzate a svolgere questa attività: permettono all’imprenditore di lanciare la propria idea di business e intercettare potenziali finanziatori. La campagna di Crowdfunding ha lo scopo di concretizzare la raccolta di fondi tramite piattaforme online.
Piattaforme di Crowdfunding
Le piattaforme di Crowdfunding veicola il progetto sul Web. Sono abilitate alle piccole transazioni finanziarie accogliendo un’ampia partecipazione con rischi limitati. Spesso, startup e i crowdfunders possono anche comunicare direttamente tra loro per definire i termini del finanziamento.
Tipi di piattaforme
- generaliste, permettono di finanziare progetti di vario tipo;
- verticali, specializzate in un singolo settore o prodotto.
Equity Crowdfunding: come funziona
L’Equity Crowdfunding prevede la raccolta di fondi in forma di finanziamento a fronte di una sottoscrizione di quote o azioni, coinvolgendo investitori persone fisiche oppure operatori professionali. Esistono vincoli di importo per l’investimento complessivo e per quello individuale.
L’Equity Crowdfunding è regolamentata in Italia con una specifica normativa. A definirne l’ambito di applicazione è stato il D.L. 179/2012, concedendo alle startup innovative e agli incubatori di start-up innovative la possibilità di ricorrere a questo strumento di finanziamento.
Quali sono regole e requisiti del Crowdfunding?
Il Regolamento Consob prevede specifici requisiti per i gestori dei portali di Equity Crowdfunding, con obblighi di registrazione e trasparenza sulle offerte, gli strumenti finanziari e i rischi connessi all’operazione. Sono ammessi anche investitori non professionali con un portafoglio di strumenti finanziari oltre i 250mila euro, si impegnano a investire almeno centomila euro.
Come si guadagna con il crowdfunding?
Nell’equity crowdfunding si guadagna sulla liquidazione delle quote acquistate oppure con i dividendi incassati, nel lending crowdfunding si guadagna con gli interessi sul prestito erogato; nel crowdfunding immobiliare si guadagna con il rendimento dell’investimento a breve termine effettuato.
Quali sono i migliori crowdfunding?
Tra le piattaforme più gettonate segnaliamo le seguenti, elencate per tipologia di crowdfunding:
- Soisy – Lending
- Concrete – Investing Immobiliare
- Re-Lender – Lending
- CrowdFundMe – Equity
- Mamacrowd – Equity
- BacktoWork – Equity
- Build Around – Equity
- Doorway – Equity
- Fundera – Equity
- BeCrowdy – Reward
Quali sono i rischi del crowdfunding?
Per i finanziatori di un progetto di crowdunding il rischio è essenzialmente quello di investire in una campagna con poche potenzialità e quindi non ottenere un ritorno rispetto al capitale investito; per chi presenta un progetto il rischio è quello di non chiudere la campagna con sufficienti risorse e di doversi impegnare in un costo di raccolta elevato.