Rapporto Annuale Istat: Italia, tra vulnerabilità e bisogno di cambiamento
Siamo quasi fuori dalla crisi, ma la crescita economica e la produttività restano del tutto insufficienti.
Siamo quasi fuori dalla crisi, ma la crescita economica e la produttività restano del tutto insufficienti.
ISTAT “Indici del fatturato e degli ordinativi dell’industria”: segnali positivi nel primo trimestre 2011!
In Italia le retribuzioni sono cresciute del 2% su base annua ma ci sono 4,9 milioni lavoratori con contratti in attesa rinnovo.
A marzo 2011 risale la disoccupazione in Italia (8,3%) soprattutto tra i giovani (28,6%)
Dati ISTAT di aprile 2011: l’indice destagionalizzato della fiducia delle imprese del commercio è passato da 100,8 a 104,2 e per quelle dei servizi da 97,7 a 97,9.
Crescono i profitti delle imprese e dei professionisti nel 2010: risultati timidi ma indicatori di un trend positivo (dati ISTAT).
ISTAT: contratti scaduti in attesa di rinnovo ai livelli record del 2008: 52,6% a febbraio contro il 37,1% di dicembre.
ISTAT: imprese manifatturiere in lieve ripresa, Servizi e Commercio ancora in crisi.
Occupazione in Italia in calo (-0,4%), disoccupazione in aumento (8,6%), a spasso un terzo (29,4%) dei giovani: rapporto ISTAT
In aumento nel 2011 la fiducia delle imprese del settore Servizi di mercato: rapporto Istat.
ISTAT: scarsa crescita delle retribuzioni medie in Italia nel 2010 (+2,2% contro il +3% del 2009), ancora in attesa di rinnovo 41 contratti nazionali per quasi 5 milioni di dipendenti.
Rapporto ISTAT “Noi Italia”: imorese del Mezzogiorno soffocate dal lavoro nero e dalla scarsa solvibilità.
Disoccupazione giovanile, e non solo, a livelli da record in Italia (8,7%) secondo i dati ISTAT: 1/3 dei giovani senza lavoro, quasi 1 Italiano su 10.
Istat: gli investimenti verdi delle imprese italiane fino al 2008 miravano solo a rimediare ai danni ambientali, con la Green Economy siamo in ritardo.
Da +0,8% a 1,5%: l’ISTAT rileva che il tasso medio annuo dell’inlflazione in Italia è quasi il doppio del 2009.
Sempre meno lavoro in Italia a fine 2010: i dati ISTAT del terzo trimestre denunciano un incremento della disoccupazione di +3,1%
Tavole statistiche ISTAT sulla coesione sociale: il 21% dei giovani italiani under 29 non lavora, non studia nè fa formazione, non riuscendo a collocarsi sul mercato.
ISTAT: investimenti in Ricerca e sSviluppo delle imprese italiane concentrati in pochi distretti territoriali; da traino il Nord Ovest, soprattutto Lombardia e Piemonte.
Secondo l’ISTAT, le retribuzioni sono aumentate nel terzo trimestre 2010 (+3,2% rispetto al 2009) , ma è salito anche il costo del lavoro (+3,1%).
Rapporto ANIE: Industria Elettrotecnica ed Elettronica di nuovo in stallo dopo la timida ripresa nel 2010, come confermano i dati ISTAT.
Registrati a PMI+ per abilitare tutti i servizi.
Compilando il presente form o eseguendo la registrazione attraverso un servizio esterno, acconsenti a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Sei registrato? Accedi
PMI+ ti darà accesso in modo gratuito ed esclusivo a: