L’aura negativa di Windows Vista sembra oramai aver lasciato definitivamente il mondo dei sistemi operativi Microsoft, che grazie a Windows 7 sembra godere di ottima salute. È questo ciò che “racconta” l’American Customer Satisfaction Index (ACSI) di University of Michigan.
Osservando infatti i dati, si può notare come nel 2006 lo score relativo a Microsoft fosse di 73 punti per giungere ai minimi storici nel 2008 con 69 punti e riprendere quota nel 2010 con 76 punti. Per il 2011 il punteggio è salito a 78, un ulteriore +2,6% che ne consacra il valore e appare come il punteggio più alto da quando sono iniziate le misurazioni.
L’American Customer Satisfaction Index, ovvero la trasformazioni in numeri del grado di soddisfazione recepito dagli acquirenti, premia quindi Microsoft e il suo sistema operativo, mostrando buone prospettive di crescita. In tutto questo c’è però un ulteriore aspetto da tenere in considerazione: la concorrenza.
Si apprende infatti che i due principali competitor di Microsoft, Google e Apple, non sono mai scesi negli ultimi anni sotto gli 80 punti, fattore che ha consentito di rafforzare la loro leadership nell’ambito mobile, nelle applicazioni e nei servizi online. Nell’ultimo trimestre, ad esempio, le vendite di Pc sono scese del 4%, il tutto anche a causa del successo delle linee Mac, iPad ed Android che incontrano sempre più apprezzamenti tra l’utenza.