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Microsoft Office 2010 per le aziende: novità, download e recensione

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 13 Maggio 2010
Aggiornato 1 Dicembre 2011 12:18

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Dopo una lunga attesa Microsoft ha rilasciato ieri per le aziende la nuova versione della sua suite d'ufficio Office 2010. La novità più importante è la valenza Web 2.0: condivisione e integrazione in Rete

Ci siamo: come da programma, ieri sera Microsoft ha ufficializzato il rilascio per le aziende della nuova versione di Office 2010. Contestualmente, ha lanciato per gli utenti business Microsoft SharePoint, Visio e Project 2010.

Disponibile per il download, la suite d’ufficio presenta tante novità.

Rispetto alla versione 2007, la nuova suite è più vicina al Web e consente con maggiore facilità la condivisione dei documenti e la collaborazione in Rete.

I cambiamenti più significativi verranno quindi individuati dei lavoratori in mobilità, che necessitano di spostarsi frequentemente ed avere sempre a disposizione i documenti più importanti.

Miglioramenti anche in termini di performance e leggerezza degli applicativi. Come il sistema operativo Windows 7, anche Office 2010 ha subito una profonda reingegnerizzazione con l’obiettivo di ridurre lo spazio disco e le risorse utilizzate, per essere eseguito anche su computer meno potenti.

Tre le versioni disponibili, con costi che varieranno dai 149 dollari per la Home and Student con Word, Excel, PowerPoint e OneNote, fino ai 499 per la Professional con Microsoft Publisher e il database Access; nel mezzo, la versione Home and Business a 279 dollari, che rispetto alla student aggiunge il prezioso Outlook 2010.

Entusiasmo dal mondo Microsoft che descrive i nuovi prodotti come «il futuro della produttività», grazie ai quali “le aziende saranno in grado di risparmiare, innovare e crescere.

A vent’anni dall’uscita della versione 1.0, Office si rinnova profondamente per incontrare al meglio le esigenze degli utenti, ma soprattutto per difendersi dai principali concorrenti, come le applicazioni di Google, che iniziano a trovare l’approvazione di privati e aziende.