La diffusione dei social network in ambito professionale è oggi favorito dalla crescente familiarità di manager e dipendenti con piattaforme come Twitter e Facebook. In realtà, per cogliere benefici ancor più concreti, le imprese hanno necessità di piattaforme di social software per il business. Queste le considerazioni che hanno portato la società d’analisi Gartner a individuare 5 previsioni chiave per i software sociali da impiegare in azienda.
Entro il 2014, secondo Gartner, i servizi di social networking sostituiranno la posta elettronica come veicolo primario per le comunicazioni interpersonali, per almeno il 20% degli utenti business.
Con il tempo, infatti, i social network svilupperanno funzionalità email complete, che si riveleranno più efficaci della posta elettronica tradizionale per attività come gli aggiornamenti sulla propria occupazione o sulle competenze.
Dopo il grande successo di Twitter, entro il 2012, oltre il 50% delle imprese utilizzerà i flussi di attività che comprendono microblogging.
Il microblogging si diffonderà in ambito aziendale per la sua capacità di permettere agli utenti di condividere intuizioni rapide, di stare al passo con ciò che i colleghi stanno facendo, per ottenere risposte rapide alle domande e così via.
Ma è improbabile che il microblogging di tipo stand-alone si diffonda, è infatti prevista una penetrazione tra le imprese inferiore al 5%.
Entro il 2012 inoltre più del 70% delle iniziative di “IT-dominated social media” fallirà. In fatto di collaborazione, le organizzazioni IT sono abituate a fornire una piattaforma tecnologica (come ad esempio, email, IM, Web conferencing), piuttosto che fornire una soluzione sociale in linea con obiettivi di business specifici.
Fino al 2013, le organizzazioni IT cercheranno di passare da una piattaforma ad una soluzione: questo si tradurrà in un tasso superiore al 70% di fallimenti per le iniziative IT-driven social media. Mentre la percentuale scende al 50% per le iniziative business-led social media.
Entro cinque anni, il 70% delle applicazioni di collaborazione e di comunicazione progettate su Pc sarà trasformato in applicazioni di collaborazione per smartphone.
Fino al 2015, solo il 25% delle imprese utilizzerà regolarmente l’analisi delle reti sociali per esaminare i modelli di interazione e di flussi di informazioni che si verificano tra le persone e gruppi in un’organizzazione, oltre che tra i partner commerciali e clienti, con il fine di migliorare le proprie prestazioni e la propria produttività.
La motivazione risiede nel fatto che utilizzando strumenti automatizzati per effettuare le analisi, gli utenti possono essere influenzati dal fatto che il software sta analizzando il loro comportamento. Per predisporre al meglio gli utenti, Gartner raccomanda le organizzazioni che vogliano effettuare questa attività di rispettare le norme sulla privacy, informando gli utenti su come le informazioni saranno utilizzate e comunicate.