L’iniziativa si chiama Xen Cloud Platform (XCP) e vuole rappresentare una comunità e una piattaforma open source per supportare la diffusione capillare del cloud computing.
L’obiettivo è quello di coinvolgere le aziende nell’adozione della nuova tecnologia offrendo la possibilità per i service providers di disporre di una piattaforma sicura, altamente configurabile e in grado di lavorare insieme alle ormai sviluppate infrastrutture di virtualizzazione.
Quest’ultima risulta infatti nodale per la diffusione del cloud computing, soprattutto nelle aziende che hanno la necessità di coordinare le risorse virtualizzate di storage, server e network di cui già dispongono.
Tra i presupposti principali, che hanno permesso la nascita dell’iniziativa, sicuramente il vantaggio economico che scaturisce dall’applicazione di modelli a sorgente aperto ad alta affidabilità e performance.
D’altronde Xen – aggiunge il creatore Ian Pratt – è “già l’hypervisor più utilizzato all’interno del mercato dei service provider e la comunità è cresciuta al punto da realizzare una piattaforma completa e efficace”.
Con questi presupposti l’iniziativa XCP si appresta a diventare una milestone importante nel panorama del cloud computing, considerando anche che tra i punti chiave del progetto emerge l’interoperabilità tra le cosiddette “private clouds” aziendali e altre piattaforme cloud come Amazon EC2, Rackspace Cloud Servers e GoGrid.