Windows XP termina oggi il suo ciclo di vita lasciando il posto al suo successore Windows Vista. Il supporto tecnico da parte della casa madre terminerà invece nel 2009, mentre il rilascio di aggiornamenti critici relativi alla sicurezza sarà garantito fino al 2014, anno in cui XP compirà 13 anni.
Chi desiderasse acquistare da oggi un Pc dotato del vecchio OS, dovrà necessariamente far cadere la sua scelta su di un mini laptop (come ad esempio l’Asus Eee Pc), oppure sperare che l’azienda produttrice permetta il downgrade ad XP, operazione effettuata soprattutto con i computer venduti per il settore business.
L’utenza aziendale intenzionata a rimodernare il proprio parco macchine sarà quindi costretta al grande (e spesso temuto) salto, oppure potrà decidere di attendere l’uscita di Windows 7, commercializzato a partire dal 2010, a tre anni di distanza dall’uscita di Windows Vista.
Intanto, Microsoft è al lavoro su di un OS radicalmente nuovo: il progetto porta il nome di Singularity ed è nato con l’intenzione di offrire nuovi livelli di sicurezza, oltre a lasciarsi alle spalle la debolezza tipica dei sistemi operativi Windows.
Singularity è un progetto nato a puro scopo di ricerca, non destinato alla commercializzazione. Tuttavia, l’azienda di Redmond è al lavoro su un suo derivato chiamato Midori, e destinato – a quanto sembra – a divenire il vero successore di Windows in un prossimo futuro.