Microsoft intende rafforzare la sua presenza online come motore di ricerca acquisendo Powerset, protagonista della nuova generazione di motori di ricerca in grado di effettuare l’analisi semantica di quanto gli utenti inseriscono all’interno delle query di ricerca.
L’operazione, che dovrebbe avere un costo di circa 100 milioni di dollari, dovrebbe ridurre il gap con Google, il cui motore di ricerca è attualmente utilizzato dall 70% degli utenti internet, contro il 10% di MSN/Live Search.
Dopo il recente fallimento delle trattative con il rivale Yahoo!, l’acquisizione risulta anche particolarmente strategica, visto la inarrestabile crescita del mercato dei motori di ricerca.
Attualmente, Powerset si interfaccia solo con gli articoli presenti all’interno dell’archivio di Wikipedia, aggiungendo informazioni estrapolate dal database di Freebase.
Ciò che contraddistingue Powerset è la sua capacità di rendere le ricerche più “umane”: anziché inserire parole chiave o loro combinazioni, l’utente può digitare vere e proprie frasi o domande alle quali desidera ricevere risposte.
Molto probabilmente Microsoft utilizzerà la tecnologia del motore semantico per recuperare informazioni prese da MSN/Live Search.
Powerset, infatti, non indicizza semplicemente le parole chiave, ma cerca anche di interpretare il contenuto delle pagine Web, fornendo risultati esaurienti anche nel caso la query di ricerca non contenga parole che corrispondano alle consuete keyword, allineando così le domande al significato estrapolato della pagine archiviate.