Se ne era già parlato al convegno di fine Novembre “Tutela della privacy e nuove tecnologie” organizzato dalla Confindustria di Genova, e ora è atteso per i prossimi giorni il primo provvedimento generale riguardante l’utilizzo di Internet e della posta elettronica nei luoghi di lavoro.
Per quel che riguarda Internet, ricalcando il documento presentato da Confindustria nel 2001, si prevede il divieto di: navigare in siti che non hanno nulla a che fare con la mansione da svolgere; di effettuare acquisti on-line; di scaricare software gratuiti senza autorizzazione; di partecipare, per motivi non interenti all’attività lavorativa, a forum o chat; infine di memorizzare documenti informatici di natura oltraggiosa o discriminatoria. Per la posta elettronica è previsto il divieto di utilizzo per motivi personali e il divieto di inviare o memorizzare messaggi di natura oltraggiosa o discriminatoria. Inoltre dovrà essere sottoposto al controllo del responsabile d’ufficio l’invio di email contenenti documenti strettamente collegati al lavoro svolto.
Il regolamento aziendale, sia per Internet che per la posta elettronica, prevede un diretto effetto prescrittivo (per effetto prescrittivo si intende l’estinzione di una colpa dopo un determinato periodo di tempo indicato dalla legge).