A pochi giorni dalla violazione dei certificati SSL di DigiNotar, un nuovo caso di cracking crea allarme tra gli utenti: questa volta si tratta di GlobalSign, che ammette di aver già avviato l’analisi dell’attacco. C’è di più: sospese temporaneamente le attività di certificazione per evitare di incappare in ulteriori problematiche.
Ancora non è nota l’entità del danno, ossia dei certificati violati da ComodoHacker, come si fa chiamare in Rete l’autore del misfatto: ne sono stati dichiarati 200, ma potrebbero essere migliaia.
Intanto ComodoHacker diffonde comunicati e interviste online, nelle quali dichiara di essere in grado di raggiungere il cuore del sistema operativo di casa Microsoft, violando di conseguenza i computer della maggior parte dei navigatori.
Ovviamente Microsoft smentisce e afferma che per nessuna ragione è possibile intervenire sulle attività del sistema operativo sfruttando i certificati e la gestione degli stessi, nemmeno attraverso una eventuale vulnerabilità di Windows Update.