La crisi economica non ha intaccato il mercato dei software di sicurezza informatica: nel 2008 i ricavi sono cresciuti di un buon 18,6% raggiungendo un totale di 13,5 miliardi di dollari rispetto ai 11,3 miliardi dell’anno precedente.
Questo è quanto emerge da una analisi Gartner, che sottolinea come in questo settore il target trainante sia costituito dalle imprese.
Le aziende mostrano infatti un’attenzione crescente nei confronti di questi temi: per i CIO la sicurezza rimane tra le priorità aziendali, per proteggere reti, dati e informazioni di business da minacce ogni giorno più inaspettate.
Tra gli aspetti interessanti si nota un progressivo diminuire del fatturato delle grandi aziende di sicurezza a beneficio dei fornitori emergenti. Ad esempio le prime cinque della classe guadagnano meno di quanto atteso e in particolare Symantec, che detiene il 22% di share, chiude con un +7.2% contro un +25.9% delle altre case meno note.
Ottimi risultati da parte di McAfee con un +20.5% e Trend Micro (+16%), seguite da IBM (+14%) e EMC (+8.6%).
Per quanto riguarda i prodotti, i più richiesti sono quelli appliance-based che coprono il 50% del mercato, mentre i prodotti di sicurezza relativi alla gestione di informazioni (SIEM) e della posta elettronica registrano il 37.7% e 29.9% rispettivamente.
Tra i contenuti della ricerca trova spazio anche una stima per l’anno in corso, che secondo gli esperti dovrebbe mantenere un andamento positivo, anche se con una curva più morbida, pari al 9%.