Ho dei contributi di lavoro estero accreditati dopo che sono andato in pensione. Ho iniziato a fare richiesta di ricostituzione dal 2014. L’INPS a ottobre 2023 ha risposto che il quesito è in lavorazione per il ricalcolo della pensione. Quanto devo ancora aspettare?
La ricostituzione della pensione per il riconoscimento di contributi esteri è un processo che può essere lungo e complesso, soprattutto se coinvolge il coordinamento tra enti previdenziali di diversi Paesi.
Se i suoi contributi provengono da Paesi con cui l’Italia ha stipulato convenzioni bilaterali o multilaterali in materia previdenziale (ad esempio, nell’ambito dell’Unione Europea o di accordi specifici con Paesi extra UE), la procedura di verifica e trasferimento dei dati potrebbe richiedere più tempo.
Sebbene sia difficile indicare una tempistica precisa, la ricostituzione della pensione può richiedere diversi mesi o, in casi più complessi, anche più di un anno. In media, però, per la ricostituzione di pensioni nell’ambito di convenzioni internazionali, il tempo stabilito dall’INPS per la conclusione del procedimento è pari a 115 giorni.
L’INPS potrebbe però aver bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti dalle autorità previdenziali estere: questo passaggio può allungare le tempistiche, soprattutto se la documentazione o le comunicazioni con gli enti esteri procedono lentamente. E questo potrebbe allungare i tempi.
Non da ultimo, c’è da considerare il cosiddetto backlog amministrativo: anche se l’INPS Le ha comunicato che la sua pratica è “in lavorazione”, spesso possono esserci ritardi dovuti all’accumulo di richieste simili o a situazioni interne agli uffici dell’ente previdenziale.
A questo punto, può essere utile inviare un sollecito formale all’INPS. Lo può fare attraverso il servizio online “MyINPS”, contattando il Contact Center o recandosi presso una sede INPS.
Se il processo continua a protrarsi senza risoluzione, potrebbe valutare il supporto di un patronato o di un legale specializzato in questioni previdenziali per accelerare la pratica.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi