Fra le modalità consentite per pagare la rottamazione delle cartelle esattoriali oppure i normali piani di rateazione, c’è anche l’addebito diretto sul conto corrente.
Con questa formula, la banca salda automaticamente le rate dovute alle scadenze previste e il contribuente ha la certezza di rispettare i termini di legge scongiurando dimenticanze o ritardi, che ad esempio per la definizione agevolata comporta la decadenza superati i cinque giorni di tolleranza.
Vediamo con precisione come si fa a richiedere la domiciliazione bancaria delle rate.
Addebito bancario di cartelle a rate
La domanda si presenta online dal portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER), accedendo all’area riservata. Ci sono due diversi servizi: uno per la rateazione ordinaria e uno per la definizione agevolata.
Per le rate ordinarie bisogna partire dal servizio “Rateizza il debito” e cliccare su “Attiva/revoca mandato SS piani di rateizzazione”.
E’ possibile compilare una richiesta per ogni piano di pagamento in corso. Basta inserire i dati anagrafici e l’IBAN del conto corrente, anche intestato a un’altra persona (allegandone la Dichiarazione di consenso e un documento di riconoscimento).
Il servizio parte 30 giorni dopo la presentazione della domanda. L’addebito diretto può comunque essere revocato in qualsiasi momento, utilizzando l’apposita funzione online.
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Addebito su conto per la Rottamazione quater
In caso di piani attivi per la Rottamazione quater, invece, bisogna sempre partire dalle pagine del portale dedicate alla definizione agevolata ma poi cliccare su “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata“.
La procedura successiva è analoga a quella prevista per la rateazione ordinaria. In più, quando arriva la mail di conferma di accettazione del servizio, il contribuente indicherà la prima rata da pagare con addebito diretto, stabilendo in questo modo l’inizio del servizio.
Attenzione: la rata non deve scadere prima dei dieci giorni lavorativi successi, altrimenti il servizio si attiva a partire dalla rata seguente.
Anche per la Rottamazione quater è possibile disdire il servizio di addebito diretto, utilizzando la funzione di revoca (si riceverà sempre un’email di conferma).