Elezioni: studenti, domanda entro il 5 maggio per votare fuori sede

di Barbara Weisz

Pubblicato 2 Maggio 2024
Aggiornato 16:10

Gli studenti fuori sede per la prima volta possono votare alle Europee senza tornare a casa, ma devono presentare domanda entro il 5 maggio: la procedura.

Per la prima volta, gli studenti fuori sede potranno votare per le elezioni europee senza tornare nel Comune di residenza. Non c’è però un automatismo: per farlo devono presentare domanda entro il 5 maggio seguendo le istruzioni riportate sul sito del Ministero dell’Interno.

La novità è stata introdotta dall’articolo 1-ter del Decreto Legge n. 7/2024, è riguarda esclusivamente gli studenti domiciliati fuori sede da almeno tre mesi rispetto alla data del voto.

Studenti fuori sede: dove votare per le Europee 2024

Le Elezioni Europee si tengono sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. Si vota per eleggere 76 membri del Parlamento UE, attraverso un sistema elettorale proporzionale, con una soglia di sbarramento al 4%.

La regola generale, come per tutte le tornate elettorali, prevede che il cittadino voti nel suo seggio, identificato dal certificato elettorale in base alla residenza. E qui interviene la novità per gli studenti fuori sede.

Il comma 1 ter del sopra citato DL 7/2024 prevede che gli studenti possano votare fuori sede con una doppia alternativa:

  • nel Comune in cui risiedono temporaneamente se questo si trova nella stessa circoscrizione elettorale di quello di residenza
  • in un seggio speciale istituito nel capoluogo di Regione del Comune dove vivono temporaneamente, se quest’ultimo appartiene ad una circoscrizione elettorale diversa da quella di residenza.

Le circoscrizioni elettorali per le elezioni europee 2024 sono cinque:

  • Italia Nord Occidentale: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria;
  • Italia Nord Orientale: Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna;
  • Italia Centrale: Toscana, Umbria, Marche, Lazio;
  • Italia Meridionale: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria;
  • Italia Insulare: Sicilia, Sardegna.

Come fare domanda per votare fuori sede

In entrambi i casi, per poter votare fuori sede bisogna presentare domanda entro il 5 maggio al proprio Comune di residenza (si può comunque revocare entro il 15 maggio).

Sul portale del Ministero dell’Interno c’è il modulo da utilizzare per la domanda. E’ possibile consegnarlo fisicamente agli sportelli del Comune di residenza oppure avvalersi di un intermediario, o ancora inviarlo per mail all’indirizzo che ogni singola amministrazione deve indicare sui propri portali istituzionali.

Entro il 4 giugno arriverà un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare, che dovrà essere esibita al seggio.

Attenzione: questo documento non sostituisce la tessera elettorale, che va comunque presentata, ma la integra. Quindi, bisogna presentarsi la seggio con documento di identità, tessera elettorale, e attestazione studenti fuori sede.

Quale lista elettorale viene consegnata

Lo studente fuori sede voterà con la lista elettorale della sua circoscrizione originaria. Ad esempio: uno studente residente e Roma e fuori sede a Bologna potrà votare in quest’ultima città ma avrà la scheda con le liste e i candidati che si sono presentati nella circoscrizione dell’Italia Centrale.

La regola è contenuta nel comma 13 del dl 7/2024, in base al quale all’elettore fuori sede:

il presidente della sezione elettorale speciale consegna la scheda, predisposta dal ministero dell’Interno e stampata in sede locale, relativa alla circoscrizione elettorale alla quale appartiene il comune nelle cui liste elettorali l’elettore stesso è iscritto. Una volta votata, la scheda è restituita al presidente che la introduce nell’urna relativa alla circoscrizione elettorale di appartenenza dell’elettore.