L’INPS ha rilasciato, nella procedura web relativa agli accertamenti dell’Ispettorato Tecnico Medico Legale (ITML), una nuova funzionalità per la gestione automatizzata dei soggetti convocati a visita per a revisione dell’invalidità civile, ma che risultino assenti.
Nei casi di mancato verbale di visita, l’assenza viene registrata automaticamente allo scadere del terzo giorno dalla data di convocazione e l’interessato riceve una comunicazione, generata sempre in automatico, con l’avviso dell’avvenuta sospensione e l’invito a presentare, entro 90 giorni, idonea giustificazione dell’assenza.
Se i motivi forniti saranno ritenuti validi a giustificare l’assenza, allora si riceverà una nuova comunicazione con l’appuntamento per la visita medica. Se invece i motivi addotti non saranno ritenuti idonei a giustificare l’assenza (o se non si producono tali giustificazioni), allo scadere dei termini previsti scatta la revoca definitiva del beneficio economico fin dalla data di sospensione ed il provvedimento di revoca viene formalizzato con una seconda comunicazione al cittadino.
Ricordiamo che, per accertare o confermare l’invalidità civile, le commissioni possono anche procedere alla revisione senza visita – sia di prima istanza che di revisione – nei casi in cui la documentazione sanitaria lo consente, come previsto dal DL Semplificazioni (articolo 29-ter del decreto legge 76/2020). In questo caso, si ricorre al servizio INPS online denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, che consente di inoltrare all’Istituto la documentazione sanitaria.
Quando non è possibile valutare l’invalidità civile in base alla documentazione trasmessa per via telematica, allora l’interessato è convocato a visita diretta.