L’INPS fa slittare la conclusione delle campagne RED al 21 marzo 2022, spostando la scadenza inizialmente prevista per la fine di febbraio. L’avviso dell’Istituto di previdenza riguarda il termine ultimo relativo alle comunicazioni reddituali in relazione alle pensioni che necessitano tale adempimento. Lo slittamento riguarda nel dettaglio:
- Campagne RED ITALIA ordinaria 2021 (anno reddito 2020);
- Solleciti 2020 (anno reddito 2019);
- INV CIV ordinaria 2020.
Sono tenuti a presentare annualmente la documentazione tutti i soggetti beneficiari di prestazioni previdenziali e/o assistenziali collegate al reddito ed erogate dall’INPS, così come coloro che non hanno adempiuto all’obbligo di dichiarazione in precedenza. I soggetti coinvolti sono:
- pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione, qualora la situazione reddituale sia variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
- titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi;
- coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi, in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione;
- titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate, ad esempio i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo.
I contribuenti possono presentare le dichiarazioni reddituali e di responsabilità anche rivolgendosi al Contact Center integrato dell’Istituto e avvalendosi dei servizi online “RED semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità”. Per inviare le comunicazioni “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” si accede con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta Identità Elettronica 3.0).