La Regione Lombardia allarga la platea dei destinatari del vaccino anti Covid, coinvolgendo i cittadini vaccinati con vaccini non riconosciuti in Europa. La somministrazione della dose booster consente di ottenere il Green Pass valido 12 mesi.
I maggiorenni vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA (European Medicines Agency), è possibile ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA (Pfizer e Moderna) a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi (180 giorni) dal completamento del ciclo primario.
I cittadini che rientrano in questa categoria hanno la possibilità di accedere direttamente ai centri vaccinali, senza che sia necessario effettuare la prenotazione ma essendo in possesso di:
- Codice Fiscale italiano (oppure Codice Univoco ad 11 cifre emesso dalla Prefettura o Codice STP);
- certificato vaccinale del ciclo effettuato con vaccino non EMA in formato cartaceo e redatto in lingua italiana oppure in inglese, francese, tedesco o spagnolo (in alternativa deve essere accompagnato da una traduzione certificata).
Per coloro che hanno superato i 6 mesi dal completamento del ciclo primario con un vaccino non autorizzato da EMA, inoltre, è prevista la possibilità di prenotare un ciclo vaccinale primario completo (2 dosi) con vaccino Moderna attraverso la piattaforma regionale, ottenendo il Green Pass valido a partire dal quindicesimo giorno dalla data della prima somministrazione.
Le novità riguardano anche coloro che hanno ricevuto il vaccino monodose Johnson & Johnson, che stando alle indicazioni fornite dall’amministrazione regionale possono accedere alla somministrazione della dose booster. A partire da giovedì 11 novembre, infatti, tutti i maggiorenni che hanno ricevuto il vaccino Janssen da almeno 6 mesi possono prenotare la dose aggiuntiva di vaccino attraverso la piattaforma dedicata.