L’INPS ha rilasciato il nuovo servizio ”Domanda Unificata UNI–CIG” per i trattamenti di cassa integrazione in deroga, deroga plurilocalizzata e assegno ordinario con causali COVID-19. Con il Messaggio INPS del 30 ottobre 2021 ne viene comunicata l’operatività per le prestazioni di assegno ordinario, CIGD e CIGD plurilocalizzata con causali Covid, mentre per le prestazioni ordinarie si dovrà ancora attendere. Per i prossimi sei mesi, è comunque prevista una fase transitoria, durante la quale si potranno usare anche i precedenti canali di trasmissione delle istanze. A tendere, si potrà usare come anche per tutte le altre tipologie di domanda di cassa integrazione, anche con causali ordinarie.
Il cruscotto di UNI-CIG
Progettata per unificare e semplificare la procedura e automatizzare i controlli fin dal momento della domanda stessa, è fruibile anche da Mobile, tanto per la compilazione quanto per la consultazione. La procedura UNI-CIG consente all’azienda o all’intermediario di seguire le fasi di verifica e di avere un elenco delle istanze già presentate.
- In lavorazione: sia domande in bozza non ancora state inviate, sia domande inviate e protocollate per le quali la procedura ha evidenziato anomalie e che l’azienda ha messo in modifica;
- Inviate: domande inviate, comprese quelle in fase di verifica automatizzata o che non hanno superato i controlli e non sono state ancora messe in modifica dalle aziende;
- Pregresse: domande presentate con procedure diverse da UNI-CIG.
Il cruscotto offre inoltre le funzionalità “Copia domanda”, “Modifica domanda” e “Annulla domanda” in una nuova veste grafica e consente di scaricare in formato excel gli esiti dei controlli effettuati dalla procedura e in formato pdf la ricevuta della domanda in un foglio riepilogativo.
Controlli automatizzati
Se la procedura riscontra errori sospende il processo di acquisizione della domanda e li segnala all’azienda. Gli errori formali rilevabili dalla procedura sono:
- Correttezza formale del formato del file allegato;
- Correttezza formale dei codici fiscali;
- Anomalie nella compilazione del quadro numero beneficiari;
- Coerenza tra il numero di beneficiari indicati in domanda e quelli presenti nel file “elenco beneficiari”.
Inoltre, se è presente la richiesta di anticipo del 40%: Correttezza formale dell’IBAN; Coerenza tra numero di ore richieste in anticipo e quelle richieste in domanda.
Superata la fase dei controlli formali, la domanda sarà sottoposta ad ulteriori controlli “sostanziali”: sovrapposizione periodi compresi in precedenti domande, dati dei dipendenti, coerenza con la normativa COVID-19, limite settimane concedibili. Se UNI-CIG non evidenzierà alcun errore, la domanda sarà trasmessa in istruttoria per la successiva autorizzazione (o reiezione). Diversamente, la procedura porterà la domanda in uno stato modificabile, indicato da un’icona rossa e dalla scritta “errori di compatibilità”.