L’utilizzo del digitale, per la gestione online pratiche di pagamento dei cittadini e delle entrate locali, unita all’esperienza di una società tradizionalmente attiva nel recupero crediti assicurativi: sono i due ingredienti della strategia di CNF (Credit Network and Finance) nell’attività di concessionario della riscossione. Attività che svolge dal 2020 affiancandosi ad altri settori di business: gestione di crediti problematici (NPL) su tutto il territorio italiano, fondi di investimenti (attraverso Italo Sicav), real estate (FF Builing), back office (Ejanina), legal (ARCUS).
In questo particolare momento, il ruolo degli agenti della riscossione è particolarmente delicato, in considerazione della crisi economica determinata dalla pandemia. Le attività sono ferme fino al 30 aprile, per le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio ci sono scadenze invece più lunghe (31 luglio per le rate 2020, e 30 novembre per quelle in scadenza nel 2021). La ripresa dei pagamenti delle cartelle esattoriali e delle altre attività di riscossione della fiscalità locale sarà, prevedibilmente, impegnativa per contribuenti e imprese. Da una parte, ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate diluirà gli arretrati su un arco temporale distribuito nel tempo, rendendo quindi la ripresa della riscossione progressiva. Dall’altra, può però essere utile focalizzarsi sugli strumenti di compliance fiscale, che consentono al contribuente di mettersi in regola evitando contenziosi.
«Anche nell’ambito della fiscalità locale ci sono gli istituti deflattivi previsti dalla normativa, dalle istanze di autotutela, alla mediazione fiscale, all’accertamento con adesione che consente un colloquio con il concessionario, eventualmente anche per avanzare contestazioni» spiega Alessandra Casari, Head of Tax Unit di CNF. Ma si possono anche attivare altri strumenti.
«Innanzitutto il call center, quindi il contatto telefonico con l’utente, dà buoni risultati. Consente di informare meglio sull’atto che arriva: portata, diritti, motivazioni». In secondo luogo, il portale del contribuente. «Abbiamo una sezione sulla nostra piattaforma (PA online), alla quale il contribuente accede, e può visualizzare in tempo reale la posizione debitoria, aggiornata con il calcolo degli interessi, ma anche interagire con il concessionario, mandare sms, caricare documenti, (ad esempio, un’istanza di rateizzazione). La piattaforma consente anche di conferire ai documenti il valore legale. Quindi, anche il privato che non ha la PEC, la posta elettronica certificata, può caricare i documenti sul portale. Uno strumento versatile, che offre al contribuente un panorama della situazione, «e consente di colloquiare con noi, in tutto e per tutto. In questo modo sgraviamo il Comune dalle attività, ma garantiamo al contribuente un canale di comunicazione efficace». Credit Network and Finance gestisce la riscossione per diversi comuni italiani, gestendo quindi la riscossione dell’IMU, della Tari, ma anche i diritti sulle pubbliche affissioni, l’occupazione del suolo pubblico, i servizi di mensa scolastica, le pratiche relative agli immobili in affitto.
Un partner per la pubblica amministrazione, quindi, e un interlocutore per il contribuente. Trasparenza, diligenza, umanità, competenze ed esperienza nel settore rappresentano i valori aziendali. E le tecnologie digitali sono invece uno strumento che consente di apportare innovazione sul fronte dei rapporti con il contribuente, della collaborazione con le pubbliche amministrazione, alle quali vengono offerti anche report di analisi basati sui big data, strumenti informatici per la gestione del contenzioso.
CNF è in espansione, ha recentemente aperto una nuova sede a Bari, che affianca Milano, Verona, Siena e Benevento. «Metteremo risorse professionali altamente specializzate a disposizione di un tessuto economico importante – spiega Luigi Frascino, Presidente e fondatore – composto da grandi realtà imprenditoriali ma anche di organizzazioni amministrative pubbliche complesse, sempre alla ricerca, nel delicato settore della riscossione dei tributi, di professionalità, efficienza e capacità di dialogo con la cittadinanza».