Startup Innovative: web addio, torna l’obbligo di notaio

di Alessandra Gualtieri

6 Aprile 2021 10:40

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Sospeso il servizio di costituzione online e modifica dello statuto di Startup Innovative presso il Registro Imprese: si torna all'obbligo di notaio.
Il servizio è momentaneamente sospeso per consentire agli Uffici di effettuare le opportune valutazioni in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato n. 2643 del 29/03/2021 riguardante le disposizioni contenute nel D.M. 17 febbraio 2016, avente ad oggetto le “Modalità di redazione degli atti costitutivi di società a responsabilità limitata start-up innovative”.

Questo l’avviso pubblicato sulla pagina del Registro Imprese fino a pochi giorni fa disponibile per la costituzione di startup innovative srl con modello tipizzato, così come in tutte le relative pagine regionali della camere di commercio che rimandavano al servizio, ora sospeso.

Anche a livello locale, quindi, è stato sospeso il servizio di assistenza per la costituzione e le modificazioni allo statuto di  startup innovative in modalità informatica, sia con sottoscrizione digitale autonoma (art. 24 del CAD), sia con quella autenticata presso la Camera di Commercio (art. 25 del CAD).

Come noto, una recente sentenza dal Consiglio di Stato (la numero 643/2021 del 29 marzo 2021) ha reso illegittima la procedura che dal 2016 consentiva la redazione dello statuto e la conseguente costituzione della nuova startup innovativa senza passare dal notaio ma basandosi sulla modulistica e i fac-simile predisposti a tale scopo, così da sveltire l’iter burocratico e ridurre i costi notarili, il tutto anche direttamente online.

Una procedura innovativa e all’avanguardia, che però ha dovuto incassa lo stop imposto dalla sentenza, a seguito del ricorso avanzato dal Consiglio Nazionale del Notariato.

la totale mancanza di controlli preventivi, amministrativi e giudiziari, da parte delle Camere di Commercio, si pone in contrasto con quanto richiesto obbligatoriamente dalla normativa europea.

Quindi, il DM del 2016 viene ritenuto illegittimo nella parte in cui stabilisce “l’atto costitutivo e lo statuto, ove disgiunto, sono redatti in modalità esclusivamente informatica”, sia nella parte in cui amplia i poteri di controllo del registro delle imprese. In base al pronunciamento, pertanto, sono oggi considerate illegittime le costituzioni di srl (anche unipersonali) a carattere innovativo che non subiscono i preventivi controlli notarili. Ad oggi, dunque, l’unico modo per costituire una startup innovativa o per modificarne lo statuto è quello di procedere con la redazione di atto pubblico presso il notaio.