Alla lotteria degli scontrini si partecipa facendo acquisti di vario genere: alimentari, abbigliamento, arredi per la casa. Ci sono però tipologie di beni e di operazioni che non consentono di concorrere ai premi della lotteria.
Ad esempio, non solo sono sempre esclusi i pagamenti effettuati online, ma lo sono anche gli acquisti effettuati nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
Così come tante altre tipologia di spesa personale non soggetta a scontrino elettronico (a partire da quelli in tabaccheria). E poi ci sono i casi particolari, come quello delle gift card. Vediamo dunque con precisione quali sono le regole sugli operazioni ammesse e su quelle escluse.
Acquisti esclusi
Cominciamo dalle specifiche tipologie di operazioni che non sono valide ai fini della lotteria degli scontrini:
- acquisti documentati mediante fattura elettronica,
- acquisti trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari),
- acquisti per i quali si opta in alternativa alla deduzione o detrazione fiscale,
- spedizioni postali,
- buoni pasto.
Sono poi escluse spese che non comportano la certificazione fiscale tramite memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi (lo scontrino elettronico). Eccole:
- benzina,
- importi spesi nei parcheggi,
- biglietti di cinema, teatri e musei,
- prodotti e servizi in tabaccheria non soggetti a trasmissione fiscale (sono quindi esclusi: tabacchi, francobolli, valori bollati, lotterie, gratta e vinci, lotto e superenalotto, scommesse, servizi di pagamento e ricariche telefoniche, biglietti del trasporto pubblico e giornali)
- non valgono gli acquisti effettuati con una gift card ma chi acquista la gift card con moneta digitale partecipa.
=> Lotteria Scontrini, il vademecum per partecipare
Acquisti ammessi
In tutti gli altri casi in cui è prevista l’emissione dello scontrino elettronico, o meglio del documento commerciale in luogo dell’ex scontrino fiscale (per prodotti soggetti a trasmissione elettronica dei corrispettivi telematici) la regola di partenza è che lo scontrino deve essere di importo pari ad almeno un euro: per ogni euro speso viene generato un biglietto virtuale della lotteria, fino a un tetto di mille biglietti (se l’importo dello scontrino è superiore, vengono comunque emessi solo mille biglietti). Altra regola di fondo, sono sempre esclusi gli acquisti effettuati online, bisogna recarsi nei negozi fisici. E il pagamento non può essere in contanti ma deve essere digitale. In altri termini, la lotteria degli scontrini incentiva gli acquisti con pagamento digitale effettuati nei negozi fisici.
Ricordiamo in estrema sintesi che, per partecipare alla lotteria, bisogna registrarsi nello specifico portale e generare il codice lotteria, da mostrare poi al negoziante nel momento in cui si paga alla cassa (lo scontrino emesso conterrà l’indicazione del codice lotteria con cui si partecipa alla successiva estrazione).
=> Lotteria Scontrini, i negozi che partecipano
Non c’è bisogno di conservare lo scontrino, automaticamente memorizzato nell’area riservata del portale, da cui consultare costantemente la propria situazione. Le eventuali vincite vengono comunicate dall’Agenzia dei Monopoli, all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato al momento della registrazione oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a casa. I premi vanno riscossi entro 90 giorni, altrimenti decadono.