Garantiti i rimborsi da Cashback di Stato per tutte le transazioni valide anche se visualizzate in ritardo sulla app IO: lo assicura PagoPA ai partecipanti che hanno subito il mancato conteggio di alcune operazioni.
I motivi tecnici, alla base del ritardo di registrazione dei pagamenti, si riconducono principalmente alle seguenti motivazioni: ritardi di contabilizzazione della banca; ritardi di invio dagli Acquirer a PagoPA.
In questi casi, le transazioni restano comunque valide per il Cashback e saranno recuperate fino allo scadere dei termini per l’accredito dei rimborsi.
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Il suggerimento di conservare copia dello scontrino POS, disponibile fino all’introduzione della funzionalità sull’app IO implementata progressivamente insieme alle banche per attivare la carta di debito sul secondo circuito della propria PagoBANCOMAT, è dunque solo una soluzione temporanea.
Ci sono però casistiche di mancata registrazione della transazione, nelle quali si esclude il rimborso: operazione eseguita tramite un acquirer non convenzionato (sono i soggetti che forniscono i dispositivi di pagamento, come ad esempio il POS; transazione tramite metodi di pagamento non abilitati (ad esempio PagoBANCOMAT come carta di debito sul secondo circuito; Apple Pay, Google Pay e simili).