Medici, ospedali, e operatori sanitari hanno una settimana in più di tempo per trasmettere i dati per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata 2021. L’Agenzia delle Entrate ha stabilito una proroga all’8 febbraio del termine precedentemente fissato al 31 gennaio per la trasmissione al sistema Tessera Sanitaria (TS). Di conseguenza, anche i contribuenti hanno più tempo per esprimere l’eventuale opposizione all’utilizzo dei dati sanitari per la precompilata.
La proroga è contenuta nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 22 gennaio. Il Fisco va così incontro alle richieste degli operatori, che hanno avuto difficoltà nella trasmissione dei dati a causa di problemi tecnici che si sono verificati nelle giornate del 19, 20 e 21 gennaio 2021.
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In base alle nuove disposizioni:
- gli operatori sanitari possono trasmettere i dati al sistema tessera sanitaria fino all’8 febbraio;
- i contribuenti possono esercitare l’opposizione, anche parziale, all’utilizzo dei dati sulle spese sanitarie nella Precompilata fino alla stessa data, inviandone comunicazione all’Agenzia delle Entrate unitamente a codice fiscale, dati anagrafici e numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria (istruzioni nel provvedimento del 6 maggio 2019) usando il fac-simile pubblicato sul sito delle Entrate e che si può inviare via mail, consegnare agli sportelli o segnalare al contact center multicanale;
- il sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione del Fisco i dati entro il 16 marzo 2021 (invece del 9 marzo).
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Le proroghe non hanno impatto sul calendario dichiarativo 2021. La Precompilata sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile 2021.