A partire dal 1° dicembre 2020, i dipendenti della PA che vogliono richiedere la disapplicazione del massimale contributivo potranno attivare la procedura utilizzando l’applicazione messa a disposizione dall’INPS.
Di cosa si tratta
Il massimale della base contributiva e pensionabile (annualmente rivalutato dall’ISTAT), infatti, si applica di norma a tutti i lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dal 1° gennaio 1996 e privi di precedente anzianità contributiva. Possono però esserne esclusi i lavoratori delle pubbliche amministrazioni che prestano servizio in settori in cui non risultano attivate forme pensionistiche complementari compartecipate dal datore di lavoro.
Platea degli interessati
La richiesta (ai sensi dell’articolo 21 del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, relativa ai dipendenti del Pubblico Impiego di cui all’articolo 1, comma 2, e articolo 3 del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165) è riservata a:
- magistrati ordinari, amministrativi e contabili;
- avvocati e procuratori dello Stato;
- personale militare e delle Forze di polizia di Stato;
- personale della carriera diplomatica e prefettizia e dipendenti degli enti che svolgono attività nelle materie di cui dall’articolo 1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 17 luglio 1947, n. 691, dalla legge 4 giugno 1985, n.281, e successive modificazioni ed integrazioni, e dalla legge 10 ottobre 1990, n. 287;
- vigili del fuoco (escluso personale volontario previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2000, n. 362);
- personale della carriera dirigenziale penitenziaria;
- professori e ricercatori universitari, con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
- altre categorie di dipendenti per il cui trattamento giuridico le norme legislativo rinviano a una delle categorie sopra richiamate.
=> Anticipo TFS: istruzioni per i pensionati INPS
Domanda online
Con il messaggio n. 4485/2020, si forniscono indicazioni riguardo alle nuove modalità di presentazione delle relative domande. Il servizio è disponibile sul sito INPS (www.inps.it) al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Richiesta disapplicazione massimale contributivo”. Dopo essersi autenticati, si può accedere alle seguenti funzionalità.
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Consultazione del Manuale Utente (in alto a destra);
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Inserimento di una Domanda e salvataggio nello stato “in Bozza”;
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Eliminazione di una Domanda (se nello stato “in Bozza”);
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Modifica di una Domanda (se nello stato “in Bozza”);
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Invio della Domanda con successiva protocollazione;
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Consultazione dei dati della domanda (qualsiasi sia lo stato);
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Stampa Ricevuta domanda inviata e non protocollata (da consegnare al datore di lavoro);
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Stampa della Domanda protocollata.
I canali per la presentazione delle istanze sono i seguenti:
- servizi telematici accessibili dal cittadino tramite PIN, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) CIE (Carta di Identità Elettronica) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) attraverso il portale dell’Istituto;
- Contact Center Multicanale 803.164 (da telefono fisso) o al numero 06164164 (da cellulari);
- patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.