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Anticipo TFR e TFS: domanda INPS online dal 18 novembre

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 18 Novembre 2020
Aggiornato 24 Ottobre 2024 06:58

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Anticipo TFR e TFS per pensionati pubblici: dal 18 novembre si può fare domanda di quantificazione INPS: ecco le istruzioni.

Dal 18 novembre è finalmente possibile richiedere la certificazione INPS del diritto all’anticipo del TFR (Art. 23, comma 7, del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4). La domanda di quantificazione TFS/TFR online ai fini dell’anticipo finanziario si potrà inoltrare anche tramite patronati.

La certificazione rilasciata dall’INPS era l’ultimo passaggio che mancava per poter richiedere in banca (quelle convenzionate, ossia registrate al portale www.lavoropubblico.gov.it/anticipotfs-tfr), un anticipo fino a 45mila euro sulla propria liquidazione, che per i dipendenti pubblici arriva anche dopo alcuni anni dalla pensione. L’anticipo della buonuscita è infatti riservato al pubblico impiego.

Per ottenere l’anticipo bisognerà dunque presentare in banca la certificazione INPS, che quantifica l’importo della futura liquidazione, assieme al resto della documentazione prevista dal DPCM n.51/2020. L’importo massimo dell’anticipo finanziario è di 45.000 euro netti ma deve comunque restare al di sotto della capienza della prestazione spettante.

=> Anticipo TFS e TFR: online la piattaforma di domanda

Istruzioni di domanda INPS ai fini dell’anticipo TFR/TFS

Tutte le istruzioni di dettaglio sono contenute nel Messaggio n°4315 del 17 novembre 2020.

Il cittadino può fare domanda di quantificazione TFS/TFR ai fini dell’anticipo finanziario tramite portale INPS con le proprie credenziali (PIN dispositivo per chi ancora lo ha, SPID di Livello 2,Carta di Identità Elettronica 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi).

Il servizio da cercare nel campo di ricerca è: “Quantificazione”. Da qui si arriva, a seconda della propria necessità, a poter digitale uno dei due servizi dedicati:

  • “Simulazione del TFS o invio domanda di quantificazione del TFS” > “Quantificazione TFS”
  • “Richiesta quantificazione TFR per dipendenti pubblici e dichiarazione beneficiari/eredi per liquidazione TFR – Domanda” > “Quantificazione TFR”.

Anche i patronati, tramite i propri servizi, possono accedere alle analoghe sezioni.

Nel modello di domanda di quantificazione online TFS/TFR, si potrà selezionare poi la richiesta di “Anticipo finanziario D.L. n. 4/2019” o di “Cessione ordinaria” di cui al D.P.R. n. 180/1950.

Accesso alla certificazione e selezione banca

  • la banca dovrà essere selezionata dall’elenco delle banche presente nel sistema informatico dell’INPS e acquisito dal portale ufficiale dedicato alla misura.
  • all’atto della domanda di anticipo è necessario dichiarare di avere (avuto) accesso a pensione con i requisiti di quota 100 o ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. Monti – Fornero);
  • la certificazione INPS sarà resa disponibile nell’Area riservata del cittadino;
  • il richiedente potrà visualizzare nel “Cassetto previdenziale” il prospetto con la certificazione;
  • la Struttura territoriale INPS competente non potrà procedere alla lavorazione di una successiva domanda di quantificazione fino alla definizione della precedente.