La prima cosa è scaricare la app IO, quindi si accede con credenziali digitali (SPID, CIE) e si richiede il bonus (la app verifica in tempo reale i requisiti ISEE), con il codice ottenuto (QR code) si ottiene lo sconto al pagamento del soggiorno turistico: sono i passaggi chiave del bonus vacanze previsto dal dl Rilancio (articolo 176 dl 34/2020) per nuclei familiari fino a 40mila euro.
E qui c’è la prima considerazione: le modalità di utilizzo sono esclusivamente elettroniche, non ci sono altre procedure a disposizione, bisogna necessariamente utilizzare la app.
Tutte le indicazioni sono online sul portale io.italia.it, messa a disposizione da PagoPA. Vediamo molto in sintesi come funziona.
La app IO
La app si può scaricare da App Store e Play Store. E’ gratuita, richiede dispositivi con sistema operativo Android 4.4 e superiori oppure iOS 9 e superiori. Per il momento non c’è una versione desktop, bisogna utilizzare smartphone o tablet.
Si tratta di una “versione beta“, pienamente operativa (consente di utilizzare il bonus ma che non è ancora nel pieno delle proprie potenzialità). In futuro fungerà da punto di incontro digitale fra cittadini e pubblica amministrazione (è un progetto open source, tutti possono fornire eventuali contributi tecnici per il suo sviluppo).
Accesso al servizio
Dopo aver scaricato e installato la app si può utilizzare il servizio. Al primo accesso bisogna registrarsi utilizzando le proprie credenziali (SPID o carta d’identità elettronica CIE).
Successivamente basta un PIN o riconoscimento biometrico (impronta digitale o riconoscimento del volto).
Una volta entrati nella app, bisogna entrare nella sezione “Pagamenti“, cliccare sul pulsante “aggiungi” in corrispondenza della voce dedicata a Bonus e sconti, e scegliere l’opzione Bonus vacanze.
Verifica ISEE
La legge prevede che per il diritto al Bonus vacanze si debba avere una DSU in corso di validità.
Non è però necessario caricarlo in fase di utilizzo, la app fa tutto da sola, verificando che l’ISEE presente negli archivi INPS sia sotto la soglia prevista dei 40mila euro.
Quindi, chi non ce l’avesse, prima di chiedere il bonus vacanze deve presentare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per ottenere l’ISEE. Dopo aver eseguito la verifica, la app avvisa con un messaggio se bisogna richiedere l’ISEE oppure se ci sono omissioni o difformità. In questo secondo caso, l’utente può decidere di procedere comunque (è possibile che in un momento successivo il cittadino venga chiamato a fornire la documentazione per provare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella DSU).
Attribuzione bonus
Dopo aver selezionato la voce relativa al bonus vacanze nel modo sopra esposto, se è tutto a posto la app attribuisce il bonus vacanze. Appare un riepilogo del bonus attivo, che indica l’importo del contributo a disposizione (500 euro per i nuclei di almeno tre persone, 300 per due persone, 150 per in single). Questi dati riguardano:
- l’importo massimo dello sconto immediato che si può ottenere sul prezzo dell’albergo,
- l’importo massimo della detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo.
=> Bonus vacanze, come trovare un albergo che aderisce
Come è noto, l’80% del bonus totale è uno sconto sul prezzo della struttura ricettiva, il restante 20% una detrazione. Se il costo della vacanza è inferiore all’importo massimo del bonus disponibile, sia lo sconto sia la detrazione saranno ricalcolati in base al corrispettivo: saranno, cioè, rispettivamente pari all’80% e al 20% del costo del soggiorno (non dell’importo massimo originariamente disponibile). Eventuali somme residue non saranno più spendibili in quanto il bonus deve essere speso in un’unica soluzione. Nella Guida d’Uso sul sito dell’Agenzia delle Entrate ci sono esempi di calcolo che si possono consultare.
Uso dello sconto
Al bonus è identificato da un codice a cui è associato un codice univoco (con QR code) che bisogna comunicare all’albergatore, insieme al codice fiscale, al momento di pagare il soggiorno.
C’è anche un funzione “condividi“, presente nella schermata di riepilogo, che consente di condividere il codice a barre con i propri familiari, che possono quindi utilizzare lo sconto anche se non hanno installato IO.
I familiari che hanno installato la app, invece, vedono direttamente il bonus nella propria sezione “pagamenti” e possono utilizzarlo.
Importante: il bonus si può condividere solo con appartenenti al proprio nucleo familiare, non con altre persone. Nell’ambito del proprio nucleo, qualunque componente può usarlo (non necessariamente il richiedente, che non deve neppure essere necessariamente presente alla vacanza).
L’intestatario della fattura di pagamento saràinvece colui che utilizzerà la detrazione.
Nel caso di problemi tecnici, ci sono servizi a disposizione.
Ogni schermata della app in alto ha un punto di domanda sul quale si può cliccare per avere maggiori informazioni, c’è un apposito pulsante anche per segnalare un eventuale bug (un malfunzionamento), o infine solo in caso di problemi in fase di installazione, si può scrivere una email a: assistenza@io.italia.it.
Sul sito web dedicato alla App e su quello del Ministero del Turismo ci sono sezione dedicate alle FAQ.