Tratto dallo speciale:

Indennità INPS 600 euro: consultazione domanda online

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 22 Aprile 2020
Aggiornato 23 Aprile 2020 16:27

logo PMI+ logo PMI+
Sono 3,4 milioni le indennità da 600 euro accolte dall'INPS, il resto è in fase di correzione o istruttoria, lo status della domanda è online.

Online il servizio INPS per la consultazione della domanda di indennità Covid-19 da 600 euro: lo ha reso noto l’Istituto previdenziale con una nota ufficiale del 21 aprile. Come anticipato nei giorni scorsi, è in via di aggiornamento anche la funzionalità di modifica che permette di correggere dati errati (ad esempio i recapiti e l’IBAN per l’accredito).

Consultazione domanda

Dopo aver fatto accesso al fascicolo previdenziale, indicando PIN e codice fiscale, si entra nell’area personale e dal Menu si seleziona la voce Prestazioni.  Da qui si sceglie la funzione Pagamenti, tra cui dovrebbe esserci anche la domanda di prestazione Covid, con lo stato della pratica: in elaborazione o in pagamento (con data valuta).

Erogazione prestazione

Con l’occasione vengono forniti i dati aggiornati alla stessa data sugli indennizzi erogati e sullo stato delle richieste ancora da evadere. Nello specifico:

  • pagate 3.452.050 indennità 600 euro previste dal Decreto Cura Italia,
  • in via di correzione l’IBAN comunicato in sede di richiesta per 32.919 domande,
  • in corso l’istruttoria per altre 958.000 domande.

I versamenti sul corrente bancario o presso l’ufficio postale indicati al momento dell domanda sono partiti lo scorso 15 aprile e sono accompagnati la una notifica dell’INPS (SMS o email). Non vi è al momento nessuna scadenza indicata per fare domanda.

Si tratta, lo ricordiamo, del contributo economico disposto dall’articolo 28 del decreto-legge 18/2020 (Cura Italia) e destinato a specifiche categorie di lavoratori: liberi professionisti con Partita IVA, Co.co.co (titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in gestione separata), commercianti e artigiani, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, operai agricoli e lavoratori dello spettacolo.

Si resta nel frattempo in attesa di novità legislative sul rinnovo del bonus per il mese di aprile e degli eventuali nuovi termini, importi e requisiti. In questo senso, occhi puntati sul Decreto Aprile di prossima emanazione.