Carta del Docente in pagamento ai supplenti precari con contratto annuale in scadenza al 31 agosto ed utilizzabile anche per acquistare giochi didattici: sono in fase di accredito i 500 euro del voucher a 67.497 docenti impiegati fino al termine dell’anno scolastico 2023/34. Restano 16.470 insegnanti di religione.
L’estensione è stata prevista dal Decreto Salva Infrazioni (articolo 15), che la finanzia per quest’anno scolastico, ai supplenti con contratto annuale in scadenza al 31 agosto 2024.
Cos’è e a chi spetta la Carta Docente
La Carta del Docente (Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche) è una iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121. Introdotta dalla legge 107/2015 ed è destinata agli insegnanti a tempo indeterminato a tempo pieno e part-time e ai supplenti annuali.
Il bonus da 500 euro ha l’obiettivo di assicurare aggiornamento e arricchimento professionale e dunque non preclude «l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa».
La Carta è stata fino ad oggi assegnata ai docenti di ruolo assunti nelle scuole statali, anche ai vincitori di concorso assunti in periodo di formazione e prova o inidonei per motivi di salute, nonché quelli nelle scuole all’estero o militari. Secondo il Consiglio di Stato e la Cassazione deve essere concessa anche agli insegnanti precari con assegnazione di supplenze annuali.
Da qui l’estensione nel Decreto Salva Infrazioni del bonus da 500 euro ai supplenti con contratto annuale in scadenza al 31 agosto 2024.
Consente di spendere fino a 500 euro all’anno per acquistare libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, hardware e software, biglietti per il teatro, cinema, musei, mostre, eventi, spettacoli, corsi e iniziative coerenti con le attività del PTOF scolastico e del Piano nazionale di formazione.
In quest’ultimo ambito sono ricompresi i materiali didattici fra cui possono rientrare anche i giochi, acquistabili tramite i consueti voucher da attivare online sulla piattaforma dedicata alla misura e spendere presso esercenti ed enti di formazione accreditati.
La quota eventualmente non spesa andrà ad incrementare la somma a disposizione per l’anno scolastico successivo.
Carta Docente anche ai supplenti annuali
Una recente sentenza della Corte di Cassazione aveva dato conferma di quanto già sostenuto dal Consiglio di Stato con sentenza n. 1842/2022: la Carta Docente (Bonus 500 euro) spetta anche ai precari con assegnazione di supplenze annuali (come gli insegnanti di religione cattolica a tempo determinato con incarico annuale), senza discriminazioni.
Attivata per ogni anno scolastico, si tratta di un bonus da 500 euro concesso dal Ministero dell’Istruzione agli insegnanti di ruolo assunti a tempo indeterminato, che possono accedere alla piattaforma dedicata e consultare il proprio borsellino online, utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Con la sentenza n. 29962/2023, la Cassazione afferma infatti alcuni principi di diritto a cui deve ora attenersi la Giustizia.
- La Carta Docente per l’acquisito di beni o servizi formativi spetta anche agli insegnanti non di ruolo con incarichi annuali.
- Se non l’hanno ricevuta hanno diritto ad un trattamento di valore corrispondente (adempimento in forma specifica), con interessi o rivalutazione.
- Se hanno lasciato la scuola hanno diritto ad un risarcimento danni.
- La prescrizione è quinquennale per l’adempimento in forma specifica e decennale per il risarcimento, entro il valore della Carta.
Da qui l’inserimento dei supplenti annuali nella platea dei beneficiari della Carta Docente 2023-2024. Con il via agli accrediti, è dunque ufficiale il riconoscimento della carta elettronica da 500 euro per l’aggiornamento e la formazione dei docenti anche ai supplenti annuali su posto vacante e disponibile.
Il costo totale del provvedimento sarà di 42 milioni di euro, coperti per il 2023 da 10,9 milioni di risparmi. Per l’anno scolastico 2023/25 bisognerà stanziare apposite risorse.
Come funziona la Carta Docente
Il bonus docenti da 500 euro può essere utilizzato per coprire i costi di attività di aggiornamento e qualificazione professionale, dall’acquisto di libri e testi, anche in formato digitale (e-book), alle attrezzature hardware e software, compresa l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, corsi di laurea e post lauream.
Il bonus può anche essere utilizzato l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali. In base al nuovo chiarimento, può essere speso anche per acquistare giochi e giocattoli perché descritti dal produttore come “materiale didattico”.
Cosa acquistare con la Carta Docente
Accanto al materiale materiale ludico-didattico si possono comprare con la Carta Docente da 500 euro anche:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
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Come accedere ai buoni dal portale Carta del Docente
I docenti devono accedere alla piattaforma dedicata sul sito ufficiale del Ministero (cartadeldocente.istruzione.it) e, previa registrazione e accesso con SPID, consultare il proprio borsellino online (che parte da 500 euro). Il portale serve a creare uno o più buoni dell’importo desiderato, fino a un massimo complessivo del proprio portafoglio. Si può inoltre verificare quanto ancora si può spendere e visionare i buoni già creati e pronti da spendere oppure già spesi.
NB: Ad oggi, non è ancora stato aggiornato il portale per consentire la richeista diretta da parte dei precari, per mancanza di fondi. Al momento si procede con accredito diretto da parte del Ministero dei 500 euro agli isegnanti aventi diritto.
Gli esercenti (anche con siti online) e gli enti di formazione possono registrarsi sulla piattaforma “Carta del Docente” (cartadeldocente.istruzione.it) per offrire i propri servizi e prodotti agli insegnanti di ruolo, che potranno spendere il bonus (o parte di esso) per la loro formazione e aggiornamento professionale. Per farsi pubblicità, esiste un apposito kit. Sulla piattaforma, è anche possibile validare i bonus ricevuti.
La piattaforma web è dunque pensata per il doppio scopo di:
- consentire agli esercenti ed enti accreditati/qualificati ai sensi della
Direttiva 170/2016 di registrarsi al servizio e offrire ai docenti la vendita di beni o servizi previsti dalla normativa; - consentire ai docenti di ruolo di generare i buoni spesa per l’acquisto di beni o servizi offerti dagli esercenti o enti registrati.
Dove spendere il bonus 500 euro Scuola
Esiste un’apposito indirizzo web da cui avviare la navigazione per conoscere il dettaglio dei punti fisici oppure online presso cui spendere i buoni creati con la Carta Docente.
Per il bonus riferito all’anno scolastico 2022-2023, la scadenza è fissata al 31 agosto 2024. Per l’anno scolastico 2023-2024, i 500 euro della Carta del Docente sono spendibili fino al 2025.