Rilasciato dall’Agenzia delle Entrate il tanto agognato software “Il tuo ISA”, il software nella versione definitiva atteso da imprese e professionisti per verificare le corrispondenze con i valori di compliance fiscale, calcolare l’indice sintetico di affidabilità fiscale e utilizzare i vantaggi premiali.
Ricordiamo che, a causa del ritardo nel rilascio è stato concesso un rinvio di 20 giorni per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi 2019. Tale proroga riguarda, per l’appunto, tutti i soggetti a cui si applicano i nuovi studi di settore, ossia gli ISA introdotti con il Dl 59/2017.
=> ISA: proroga versamenti da dichiarazione redditi
Il tuo ISA: come funziona
Con il tool predisposto dalle Entrate, professionisti e imprese possono creare una nuova posizione (o aprire una posizione precedentemente salvata), inserire i dati necessari per il calcolo e quindi preparare la posizione da allegare alla dichiarazione dei redditi.
Dopo aver valorizzato i quadri richiesti, l’applicazione fornisce un riscontro trasparente, espresso con un punteggio da 1 a 10, sul livello di affidabilità raggiunto.
Una volta che le Entrate avranno reso disponibili i dati, questi potranno essere consultati direttamente accedendo al proprio Cassetto Fiscale, o tramite intermediario delegato, anche in modalità massiva, attraverso il servizio Entratel.
=> Da Studi di settore a indicatori di compliance
Il software mette a disposizione anche funzionalità aggiuntive come il salvataggio degli archivi. Per qualsiasi problema nell’utilizzo o l’istallazione del software, l’Agenzia mette a disposizione un servizio di assistenza telefonica al numero verde 800.279.107, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 14.
Vantaggi ISA
Calcolando i propri ISA, che da quest’anno sostituiscono studi di settore e parametri, le imprese hanno accesso ad una serie di vantaggi come l’esclusione dagli accertamenti di tipo analitico-presuntivo, la riduzione dei termini per l’accertamento e l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta.
Gli esoneri scatteranno da un punteggio pari almeno a:
- 8 per l’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta e per la riduzione di un anno dei termini per l’accertamento dei redditi di impresa e di lavoro autonomo e dell’IVA;
- 8,5 sono esclusi per gli accertamenti basati sulle presunzioni semplici;
- 9 per l’applicazione della disciplina delle società non operative e per la determinazione sintetica del reddito complessivo, laddove il totale accertabile non ecceda di due terzi quello dichiarato.