Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale per la fornitura dei servizi può essere utilizzato anche dagli italiani all’estero ed in particolare in Spagna. Il Ministero italiano degli Affari Esteri ha infatti firmato nei giorni scorsi la Convenzione per l’adesione delle Pubbliche amministrazioni allo SPID con l’Agenzia per l’Italia digitale.
Italiani all’estero
In generale le procedure per l’ottenimento delle credenziali SPID per accedere ai servizi online offerti da amministrazioni ed enti italiani, da parte degli italiani all’estero sono consultabili sul sito governativo dedicato a SPID. Gli italiani all’estero possono ottenere l’identità digitale SPID da uno degli Identity provider segnalati purché abbiano a disposizione i documenti necessari, ovvero fornendo un numero di cellulare, anche se l’abbonamento è stato sottoscritto con un operatore mobile estero, un indirizzo e-mail, un documento di identità italiano valido tra cui carta di identità, passaporto, patente e un documento che certifichi il codice fiscale, come la tessera sanitaria con codice fiscale o, in sua assenza, il certificato prodotto dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’Ufficio consolare di riferimento.
Dal 1 ottobre 2018 gli Stati membri sono obbligati a riconoscere i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro. Questo significa che gli italiani dotati di SPID potranno pertanto accedere ai servizi online erogati in un altro Paese UE e, analogamente, cittadini europei dotati di identificazione elettronica potranno avere accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione italiana.
Italiani in Spagna
Gli italiani in Spagna che vorranno usufruire di uno dei servizi offerti dalla piattaforma FAST IT (Servizi Consolari Online) hanno ad esempio la possibilità di scegliere se registrarsi ex novo al sito, o autenticarsi con SPID, se in possesso di identità digitale.