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Accredito pensione e voucher lavoro su INPS Card

di Anna Fabi

Pubblicato 2 Ottobre 2018
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:02

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PostePay INPS Card 2018: cosa è, come si richiede, quali sono i costi, come si accredita la pensione e il suo possibile utilizzo per i voucher lavoro.

Si chiama PostePay INPS Card la carta prepagata frutto della collaborazione tra Poste Italiane e INPS che offre un servizio completamente gratuito per l’accredito della pensione o altre tipologie di prestazioni, come i voucher lavoro telematici.

  Inizialmente pensato per consentire ai pensionati di accreditare la pensione, dando modo di pensionati di fruirne in maniera più semplice, questa card può essere ora utilizzata anche per accreditare lo stipendio di lavoratori occasionali retribuiti mediante buoni lavoro, ovvero i voucher PrestO.

INPS Card: come si utilizza

Chi riceve denaro sulla PostePay INPS Card può dunque, esattamente come avviene con una qualsiasi una carta prepagata – ritirare quanto accreditato semplicemente recandosi presso un qualsiasi sportello automatico Postamat e del circuito Cirrus e Maestro in maniera completamente gratuita.

Se invece il prelievo viene effettua di da un ATM bancario di altri circuiti in Italia, la commissione ammonta a 1,75 euro a prelievo. Per ATM bancari all’estero (sia in Europa che fuori dalla zona euro) la commissione per ogni prelievo effettuato è pari a 2,58 euro.

La PostePay INPS Card 2018 può inoltre essere utilizzata nei negozi presso gli esercenti e per effettuare pagamenti online.

INPS Card: come si richiede

Per richiedere la PostePay INPS Card 2018 basta recarsi presso un ufficio postale e chiedere l’attivazione della carta prepagata. Quindi si riceverà un documento di registrazione, attraverso il quale si potranno poi ritirare direttamente i soldi della pensione, senza dover necessariamente presentare ogni volta la propria PostePay INPS Card, che invece verrà spedita a casa. A casa si riceverà anche, in una busta distinta, il PIN della carta. Una volta ricevute entrambe le missive bisognerà recarsi nuovamente allo sportello dell’ufficio postale per attivare la carta.

Importante precisare che il documento di registrazione deve essere rinnovato ogni 40 operazioni effettuate, recandosi presso l’ufficio postale, pena il blocco della carta.