A partire dal 15 settembre il portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia si è arricchito di nuove funzioni, cambiando interfaccia grafica e presentando modalità d’uso rinnovate. Per agevolare gli utenti, il Ministero ha pubblicato un vademecum online che illustra passo dopo passo le nuove funzionalità relative ai pagamenti telematici.
Nuove funzioni
Il vademecum ministeriale sottolinea come la ricevuta telematica restituita dal sistema per attestare l’avvenuto pagamento possa essere usata sia in formato elettronico .xml firmato, da scaricare e inserire nella busta di deposito come allegato di tipo ‘ricevuta di pagamento telematico’, sia in formato cartaceo da stampare in PDF e consegnare alla cancelleria.
Per quanto riguarda le richieste di pagamento, vengono inserite in un “carrello” offrendo la possibilità agli utenti di effettuare più versamenti con un’unica operazione, selezionando l’accesso al sistema PagoPA via email o SPID.
Ciascuna richiesta di pagamento, inoltre, presenta una o più icone che informano sullo stato e sull’emissione della ricevuta, segnalando eventuali errori. Il vademecum è scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia.