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Modello ICRIC e dichiarazione di responsabilità: stesura e invio

di Noemi Ricci

Pubblicato 17 Aprile 2018
Aggiornato 18 Ottobre 2023 12:37

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Guida all'invio all'INPS delle dichiarazioni di responsabilità ICRIC/ICLAV/ACC AS-PS da parte dei titolari di invalidità civile e di assegno/pensione sociale.

Ogni anno i titolari di prestazioni economiche legate all’invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale sono obbligati a presentare all’INPS l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti amministrativi previsti dalla legge per il riconoscimento e l’erogazione delle prestazioni assistenziali (articolo 1, legge 23 dicembre 1996, n. 662, e legge 24 dicembre 2007, n. 247).

=> Modello ICRIC e ICLAV: differenze

Dichiarazioni di responsabilità

L’Istituto richiede l’invio dei modelli:

  • ICRIC per lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di invalidità civile;
  • ICRIC Frequenza per lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di indennità di frequenza e per le informazioni sulla frequenza d’istituzione scolastica;
  • ICLAV per lo svolgimento o meno di attività lavorativa per i titolari delle prestazioni di invalidità civile;
  • ACC. AS/PS per la permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia per i titolari di pensione sociale, assegno sociale e sostitutivo di invalidità civile;
  • ACC. AS/PS per le condizioni di ricovero per i titolari di assegno sociale e sostitutivo di invalidità civile.

In caso di disabilità intellettiva o psichica e in assenza di un tutore/curatore non serve alcuna dichiarazione ma, ai sensi dell’articolo 1, comma 254, legge n. 662/1996, deve essere consegnato alla struttura territorialmente competente un certificato medico con l’indicazione delle patologie.

Invio modelli

Non è più possibile inviare le dichiarazioni di responsabilità in formato cartaceo, esse devono obbligatoriamente essere presentate online in autonomia, attraverso il servizio INPS online dedicato, con la collaborazione degli intermediari abilitati, o chiamando il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile.

Online l’utente può inoltre visionare eventuali inadempienze e solleciti delle dichiarazioni degli anni precedenti per la regolarizzazione.