Dal 1° marzo 2018 sono cambiate le regole per l’invio delle istanze di interpello all’Agenzia delle Entrate.
È la Divisione Contribuenti, infatti, a subentrare come unica struttura destinataria delle diverse tipologie di interpello indirizzate agli uffici centrali delle Entrate e presentati dalle Amministrazioni Centrali dello Stato, dagli Enti pubblici a rilevanza nazionale, dai soggetti di più rilevante dimensione, dai non residenti e dalle Direzioni regionali nei casi di maggiore complessità o incertezza.
Il regolamento prevede anche la creazione di un nuovo indirizzo unico di posta elettronica certificata (PEC) per l’invio delle istanze: interpello@pec.agenziaentrate.it.
- Per quanto riguarda i non residenti, è necessario inoltrare le istanze all’indirizzo div.contr.interpello@agenziaentrate.it.
- Per i soggetti ammessi al regime di adempimento collaborativo, l’indirizzo PEC è quello indicato nelle istruzioni relative alla compilazione del modello per l’adesione.
È previsto che, fino al 31 marzo 2018, le risposte del Fisco vengano anche rese dalla Direzione Centrale Coordinamento normativo, dalla Direzione centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità immobiliare della Divisione Servizi.