Prende il via la terza fase della Riforma della Pubblica Amministrazione, successiva sia all’approvazione degli ultimi decreti attuativi sia alla conclusione della consultazione pubblica che ha visto i cittadini inviare circa 40mila email con suggerimenti e ipotesi di modifica.
Il #Terzo Tempo è dedicato al confronto con le realtà associative, i corpi intermedi, le imprese e i soggetti organizzati che interagiscono con la PA. Un fase che prende il via con l’attivazione del “Registro trasparenza” realizzato in collaborazione con il Mise, strumento che permette ai provati organizzati di registrarsi online e programmare un incontro con il Ministro Marianna Madia e con il sottosegretario Rughetti.
L’obiettivo è raccogliere le osservazioni sugli effetti prodotti dalle nuove regole sulla trasparenza, sul lavoro pubblico, sui moduli unici per le attività commerciali ed edilizie, sui progetti innovativi come SPID, sulla riforma delle partecipate.
«Per sapere quanto e come sta funzionando la riforma della Pubblica Amministrazione, in tutti i suoi aspetti, abbiamo bisogno, in modo trasparente, con il Registro e l’Agenda pubblica, di fare incontri che permettano di monitorare il percorso con umiltà, cambiando le cose che ancora non funzionano – ha sottolineato Marianna Madia, incontrando con il ministro Carlo Calenda le associazioni durante l’Open Goverment Forum a palazzo Vidoni . Perché la riforma PA non termina con la fine dell’iter legislativo: le norme devono essere messe a terra, monitorate e curate nell’implementazione.»