Permettere ai cittadini di monitorare le attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico, verificando informazioni e partecipando attivamente: questo è l’obiettivo del Registro della Trasparenza, strumento di controllo che richiama il modello usato dalle Istituzioni Europee.
=> Come funziona la bussola della trasparenza per la PA
Il Registro consente di informarsi sulle attività svolte dal Ministero e dai suoi interlocutori e di vigilare sulla trasparenza dei processi decisionali, facendo in modo che le decisioni siano prese in modo “partecipativo” e che i cittadini possano esercitare una sorta di controllo sull’operato della stessa Amministrazione.
Possono registrarsi:
«I soggetti, le persone fisiche o giuridiche, che rappresentano professionalmente presso il Ministero dello sviluppo economico (MISE) interessi leciti, anche di natura non economica.»
Come si legge sulla home page del portale, il Registro nasce per rispondere ad alcuni quesiti:
«Quali interessi sono rappresentati presso il MISE? Chi rappresenta questi interessi, e per conto di chi? Con quali dotazioni finanziarie?»