Saranno 3milioni le identità digitali rilasciate entro la fine dell?anno attraverso il lancio dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che ha già ottenuto il si del Garante della Privacy.
=> SPID: come funziona l?identità digitale
Entro l?autunno, tuttavia, una “fetta? di cittadini e imprese potrà ottenere l?identità individuale attraverso i primi Identity Provider accreditati, sulla base delle regole tecniche stilate dall?AgId. Ad annunciarlo è il Direttore Generale Antonio Samaritani:
«I cittadini potranno accedere ai servizi digitali della PA in maniera sicura e garantita grazie a delle credenziali che verranno rilasciate dagli identity provider per pagare il bollo auto dal portale della propria Regione, per cambiare il medico della mutua dal portale della propria ASL o per verificare la propria situazione contributiva.»
Samaritani ha sottolineato finalità e obiettivi alla base dell?introduzione dello SPID, definito come una importante opportunità per migliorare l?accesso e l?utilizzo dei servizi digitali della PA, rendendo più moderni i rapporti tra questa, i cittadini e le imprese e, allo stesso tempo, incentivando i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
«L?obiettivo di questo percorso che prevede un vero e proprio piano di ammodernamento, semplificazione e razionalizzazione dei servizi digitali è Italia Login, non soltanto una piattaforma per l?accesso unico ai servizi della PA, ma il progetto che permetterà alla pubblica amministrazione di mettere a sistema i passi avanti che stiamo compiendo.»