La riforma della scuola tra lotta al precariato e abolizione delle supplenze, passando per il rafforzamento del legame tra istruzione e lavoro e la formazione degli insegnanti: questi e altri sono i temi cardine del futuro decreto promosso dal Governo Renzi e in fase di definizione, argomenti sui quali anche i cittadini potranno dire la loro.
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Il Governo ha infatti realizzato un nuovo portale dedicato alla Buona Scuola per illustrare le misure previste dalla riforma, invitando tuttavia tutta la popolazione a inviare commenti o suggerimenti, dai docenti agli studenti, dai genitori ai semplici cittadini.
La consultazione pubblica partirà il 15 settembre (in concomitanza con l?inizio dell?anno scolastico 2014-2015) e sarà possibile partecipare fino al 15 novembre, sessanta giorni nel corso dei quali il Governo si propone di animare «un grande dibattito pubblico sulla visione e sulle proposte della Buona Scuola che immaginiamo per l?Italia», come si legge sul nuovo sito.
Per aderire alla consultazione è necessario accedere al portale labuonascuola.gov.it.