Quando e quanto pagare, come suddividere l?imposta tra proprietario e inquilino, come regolarsi nel caso di immobili che non rappresentano l?abitazione principale: questi sono solo alcuni dei “nodi? più difficili da sciogliere in materia di Imu e Tasi, la tassa che il Consiglio dei Ministri ha deciso di far slittare fino al prossimo ottobre nei Comuni che non hanno ancora stabilito le aliquote, mentre nelle amministrazioni che hanno inviato i dati entro il 25 maggio la scadenza della prima rata rimane confermata per il 16 giugno.
Per andare incontro ai contribuenti proprio in prossimità della prima scadenza, sul sito del Governo Italiano e sul portale del Dipartimento delle Finanze è stata allestita una apposita sezione dedicata alle FAQ, le domande più comuni in materia di Imu e Tasi raccolte e archiviate all?interno di quattro categorie principali, rispettivamente:
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«Problemi applicativi di carattere generale; individuazione della base imponibile TASI, applicazione della TASI tra possessori e tra possessore e occupante; abitazione principale; immobili equiparati all?abitazione principale.»
I chiarimenti forniti sottolineano come l?Imu non sia stata sostituita dalla Tasi e come sia stata cancellata solo per le abitazioni principali non di lusso. Tra le FAQ, inoltre, figurano anche delucidazioni in materia di aliquote Tasi, che per il 2014 non possono superare il limite massimo del 2,5 per mille (i Comuni hanno facoltà di stabilire maggiorazioni senza tuttavia eccedere lo 0,8 per mille tra l?abitazione principale e gli altri immobili.
Le FAQ sono consultabili e scaricabili dal sito del Governo.