Agenda Digitale tra ritardi e risparmi

di Teresa Barone

30 Settembre 2013 10:00

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Fatturazione elettronica per la PA, Sanità Digitale e Cloud: obiettivi ancora lontani ma potenziale fonte di risparmio. I dati dell'Osservatorio Agenda Digitale della School of management del Politecnico di Milano.

L?attuazione dell?Agenda Digitale accumula mesi di ritardo portando inevitabili sprechi di risorse economiche per il Sistema Paese.

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A quantificare il mancato risparmio per l?Italia è l’Osservatorio Agenda Digitale della School of management del Politecnico di Milano, che ha stimato in quasi un miliardo di euro le risorse che potrebbero essere recuperate mettendo in atto la fatturazione elettronica verso la PA così come le linee guida della Sanità Digitale, passando per l?introduzione del Cloud Computing.

Il rapporto redatto dalla School of management mette in evidenza come la piena attuazione delle misure previste dall?Agenda Digitale potrebbe generare non pochi vantaggi economici per la penisola rendendo la Pubblica Amministrazione molto più efficiente.

Dalla fatturazione elettronica verso la PA le risorse risparmiate ammonterebbero a 1,1 miliardi di euro l?anno, mentre promuovendo la Sanità digitale sarebbero economizzati 6,5 miliardi di euro. E ancora, dal Cloud si trarrebbero benefici economici fino a un miliardo di euro in 12 mesi e dalla sola riduzione dei pagamenti in contanti a favore della moneta elettronica si recupererebbero 5 miliardi di euro contrastando l?evasione fiscale.

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L?innovazione applicata agli archivi fiscali, inoltre, favorirebbe il recupero di 10 miliardi di euro.