Wi-Fi libero per attività commerciali e Pubblica Amministrazione, senza restrizioni e obblighi di tracciare connessioni e utenti con non pochi oneri di carattere burocratico.
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La Commissione Bilancio alla Camera ha modificato l’articolo 10 del Decreto del Fare rendendo realmente libero il Wi-Fi nei negozi, negli hotel, nelle varie attività di commercio e nelle PA nel caso in cui “l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio”.
Sarà possibile mettere a disposizione liberamente un hot spot per consentire l‘accesso alla rete internet, e allo stesso tempo gli utenti non saranno tracciati e non occorreranno account, password e autorizzazioni.
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Qui di seguito il nuovo articolo 10 dopo gli ultimi emendamenti al Decreto del Fare.
«L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete WiFi – si apprende dal testo – non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori. Quando l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l’articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo primo gennaio 2003, n.259 e successive modificazioni, e l’articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n.144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni.»