Il sito del Dipartimento della Funzione Pubblica ospita un nuovo strumento online destinato a monitorare il livello di trasparenza dei portali della PA: si chiama bussola della trasparenza e rappresenta un?iniziativa volta a garantire il rispetto dei principi dell?Open Government e stimolare la comunicazione e la partecipazione dei cittadini.
La funzione della bussola della trasparenza è molto chiara: analizzare i siti Web della Pubblica Amministrazione digitale e verificare il rispetto delle linee guida dei contenuti minimi diffuse dal Ministero della Funzione Pubblica. Attraverso le segnalazioni degli utenti e delle stesse PA viene stilata la classifica dei migliori siti della PA, pubblicata sullo stesso portale.
«La Bussola della Trasparenza (accessibile da questo link) consente alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini di utilizzare strumenti per l?analisi ed il monitoraggio dei siti web. Il principale obiettivo è di accompagnare le amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali.»
Così si legge sul nuovo portale, dove vengono chiariti anche i rispettivi ruoli degli enti pubblici e dei cittadini: se le stesse PA possono verificare on-line il rispetto delle linee guida del proprio sito anche grazie al confronto con i siti di altre amministrazioni, i cittadini sono invitati a segnalare disservizi ed effettuare statistiche in tempo reale.
Tutti i dati, inoltre, sono scaricabili e fruibili liberamente da parte degli utenti. Ma come funziona esattamente la bussola? Alla base del sistema di monitoraggio vi è un motore che analizza i siti Web della PA a distanza di tempo, verificando i contenuti confrontandoli con quelli “standard? citati nelle linee guida.