La scuola del futuro? Digitale, trasparente, innovativa. Questo il ritratto dell?istruzione 2.0 dipinto dal Ministro Francesco Profumo nel corso della conferenza stampa tenutasi in occasione dell?inizio dell?anno scolastico 2012-2013. La parola d?ordine sarà ridurre il cartaceo per tagliare le spese, introducendo la tecnologia nelle classi e spingendo per la digitalizzazione di tutti i procedimenti che ruotano attorno alla scuole pubbliche.
Via libera ai registri elettronici, ai badge per gli studenti e agli e-book, nonché al sistema di comunicazione con le famiglie basato sulla tecnologia digitale e gli SMS, immediati e poco costosi.
La scuola 2.0 ha quindi tutte queste caratteristiche e il Ministero è pronto a investire risorse fino a 24 milioni di euro per dotare le scuole di computer, e gli insegnanti di tablet: un progetto ministeriale, ad esempio, prevede che in Puglia, Campania, Sicilia e Calabria ogni docente abbia a disposizione un iPad.
Una importante novità annunciata dal Ministro è la realizzazione del nuovo portale Scuola in Chiaro, con importanti modifiche rispetto alla struttura precedente e finalizzato ad agevolare la comunicazione tra insegnanti, studenti, famiglie e personale scolastico.
«In un momento di difficoltà come quello attuale ogni euro investito deve tornare alla comunità vasta. Da quest’anno saranno digitalizzati i sistemi di gestione della scuola, le comunicazioni scuola-famiglia che erano passate attraverso la carta. Il nostro obiettivo è creare un sistema formativo più equo capace di fornire un’alta qualità della formazione e di formare i cittadini del domani per i quali il mercato del lavoro non potrà essere solo italiano ma almeno europeo o internazionale.»