Scuola digitale: bando Generazione Web in Lombardia

di Teresa Barone

22 Giugno 2012 11:00

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La Regione Lombardia è pioniera nella digitalizzazione della scuola: parte il progetto ?Generazione Web? per incentivare l?utilizzo della tecnologia nelle scuole.

La scuola digitale diventa realtà in Lombardia grazie al progetto “Generazione Web?, ideato dal Miur e dalla Regione al fine di promuovere la diffusione della tecnologia nella didattica scolastica, attraverso lo stanziamento di nuove risorse fino a 8,5 milioni di euro messe a disposizione a favore di circa mille classi del territorio.

Stop ai testi cartacei sostituiti da ebook e lavagne interattive, tutto all?insegna della scuola digitale più innovativa. Saranno circa 25 mila gli studenti lombardi che, nell?anno scolastico 2012-2013, potranno beneficiare dei contributi della Regione e del Ministero dell?Istruzione per potenziare l?utilizzo della tecnologia digitale in ambito formativo.

Si tratta, inoltre, della prima iniziativa volta a favorire l?avvento della scuola digitale estesa su base regionale, finalizzata anche a promuovere il risparmio economico da parte delle famiglie. L?obiettivo in partenza è quello di rendere digitale il 15% delle classi, pertanto il bando prevede una selezione abbastanza rigida concedendo gli incentivi solo alle scuole che abbiano già avviato iniziative in materia, come l?adozione di soli libri digitali o materiali didattici interattivi, e siano dotate di banda larga e il Wi-fi, contribuendo a ridurre il digital divide che separa l?istruzione scolastica italiana da quella di molti altri paesi europei.

Valentina Aprea, assessore all?Istruzione, Formazione e Cultura del Comune di Milano, ha sottolineato l?importanza e i vantaggi del progetto:

«A poche ore dall?apertura di questo bando sono già diverse le scuole che hanno presentato domanda di contributo, a testimonianza della positività di questa iniziativa. Esprimo pertanto la mia piena soddisfazione per l?avvio di questo progetto, attraverso il quale vogliamo aiutare i nostri ragazzi e le nostre scuole a proiettarsi verso il futuro utilizzando le competenze e le tecnologie per competere con i colleghi e i coetanei nel mondo.»