Parte oggi, 21 novembre, la seconda fase di questo censimento 2011. In realtà, non cambia molto: chi non ha ancora compilato il questionario può farlo utilizzando tutti i canali previsti (online, consegna agli uffici comunali o agli uffici postali) entro i termini stabiliti. Ma la novità che scatta con la giornata di oggi è rappresentata dal fatto che si intensifica il lavoro dei rilevatori.
I rilevatori comunali si presentano direttamente nelle case di coloro che ancora non hanno compilato il questionario del censimento, il quindicesimo della storia d’Italia, muniti di tesserino di riconoscimento. Il loro compito è quello di portare i questionari a chi ancora non li ha ricevuti, e di aiutare nella compilazione coloro che non hanno ancora consegnato i moduli, con particolare attenzione magari agli anziani e in generale a tutti coloro che hanno riscontrato difficoltà nella compilazione.
Quindi coloro che non hanno ancora il questionario non lo riceveranno più per posta ma direttamente a casa grazie ai rilevatori comunali. Il servizio, e l’eventuale consulenza nella compilazione da parte dei rilevatori è completamente gratuita, così come l’assistenza prevista nei centri comunali.
Ricordiamo, a chi ancora non avesse compilato il censimento, che bisogna rispondere alle domande del questionario come se fosse il 9 ottobre.
Le scadenze per la consegna (in tutte e tre le modalità, ovvero via internet, tramite consegna all’ufficio postale o agli uffici comunali) sono le seguenti:
- Entro il 31 dicembre 2011 per i comuni con meno di 20mila abitanti.
- Entro il 31 gennaio 2012 nei comuni fra i 20mila e i 150mila abitanti.
- Entro il 29 febbraio 2012 nei comuni con più di 150mila abitanti.
Sul sito del censimento è disponibile la mappa dei centri di raccolta di tutti i comuni d’Italia. Per informazioni ci si può anche rivolgere al numero verde gratuito 800069701.
Queste restano le informazioni fondamentai da ricordare per la compilazione del questionario del censimento.
Secondo gli ultimi aggiornamento di oggi i questionari restituiti sono quasi 16 milioni. Internet si conferma la scelta di compilazione più gettonata con il 37,3% dei casi, seguita dalla coonsegna nei centri comunali, 32,3%, e dalla restituzione agli uffici postali, 30,4%.
La regione più virtuosa è il Friuli Venezia Giulia, con il censimento prossimo alla conclusione. Seguono Val d’Aosta (87% dei questionari compilati), Lombardia, 79,2% e Piemonte, 75,9%. In coda alla classifica Lazio, 59,8%, Calabria, 58,4% e Sicilia, fanalino di coda con il 57,1%.
Nel frattempo l’Istat ricorda che sono stati prorogati al 31 dicembre i termini di una delle iniziative dedicate ai giovani, il premio Ciak si conta. L’iniziativa si rivolge ai ragazzi fra i 15 e i 25 anni, invitati a realizzare uno spot sul Censimento. Come detto, i termini sono stati prorogati quindi per caricare i video realizzati sul sito del censimento nella pagina “Dedicato ai giovani” c’è tempo fino al 31 dicembre.
Il video deve essere realizzato in uno dei formati digitali più diffusi per la fruizione via web, avere un peso fino a 30 MB e una durata massima di 30 secondi.
Il tema, per esteso, è: Censimento 2011, le modalità di svolgimento e le novità di questa edizione. I video dovranno quindi privilegiare uno dei seguenti aspetti: far comprendere l’importanza del censimento ai cittadini, fornire le informazioni necessarie per la compilazione e la consegna dei questonari, evidenziare la novità di questa edizione, rappresentata dalla possibilità della compilazione online.
Gli spot verranno pubblicati su YouTube. In palio ci sono premi molto tecnologici: a 12 fortunati che verranno estratti casualmente andranno altrettanti iPhone, mentre gli autori dei tre lavori che verranno considerati milgiori da una giuria tecnica vinceranno gli iPad. Il criterio di valutazione sarà stilistico, ma conterà anche il gradimento espresso dagli utenti di Internet che possono “votare” il video preferito su YouTube cliccando sul pulsante “mi piace”.