Quasi 29 milioni di italiani sono stati censiti e oltre dodici milioni di questionari del censimento sono stati restituiti a un mese dal suo inizio. Fra le modalità di compilazione, prevale Internet, soprattutto in Molise e Sardegna, mentre i cittadini della Toscana preferiscono andare a consegnarlo alle Poste. Sono alcuni dei dati forniti dall’ufficio del censimento dell’Istat che costantemente aggiorna la situazione.
L’Istat sottolinea anche un’importante precisazione per chi non ha ancora ricevuto il questionario: lo porteranno direttamente a casa i rilevatori comunali, in tempo utile quindi per consentirne la compilazione in tutta tranquillità. Si ricorda che i rilevatori esibiscono sempre un tesserino di riconoscimento che reca un ologramma.
Ricordiamo le scadenze: il censimento va compilato entro la fine dell’anno nei comuni con di 20mila abitanti, entro il 31 gennaio nei centri fra 20mila e 150mila abitanti, entro il 29 febbraio per i comuni più grossi.
E’ importante anche ricordare che il questionario va compilato rispondendo alle domande come se fosse il 9 ottobre.
Ma vediamo qualche curiosità su come sta andando secondo i dati che si riferiscono a oggi, 11 novembre. Come detto, i questionari consegnati sono circa 12 milioni e le persone censite quasi 29 milioni.
Il web si conferma protagonista, con il 37,6% dei questionari compilato su Internet. Il 32,2% è stato consegnato agli uffici postali e il 30,2% ai centri di raccolta allestiti dai Comuni.
Fra le regioni, il Molise conquista il primato delle compilazioni online con il 53,2%% dei cittadini che hanno scelto questa modalità. Oltre la metà di questionari compilati su Internet anche in Sardegna, 52% e Calabria, 50,5%. Seguono Campania, 48,9%, Puglia e Basilicata, entrambe al 43,4%.
Si conferma quindi la tendenza emersa nelle scorse settimane, che vede il Sud primeggiare per la compilazione su Internet.
La Toscana è invece la regione con la più alta percentuale di riconsegna agli uffici postali, con il 42,3%, mentre la Valle d’Aosta è in testa per la restituzione ai centri comunali, 46,9%, seguita dalla Basilicata, 39%.
A partire dal 21 novembre prossimo inizia la seconda fase del censimento che porterà al completamento delle operazioni: i rilevatori comunali cominceranno a sollecitare le famiglie che non avranno ancora restituito il questionario compilato e, ove necessario, lo recupereranno direttamente presso le abitazioni fornendo assistenza ai rispondenti, se da loro richiesta. Ovviamente anche dopo il 21 novembre restano aperti tutti i canali per la restituzione dei questionari (Internet, centri comunali, uffici postali).