Due concorsi, per stimolare gli studenti delle scuole e i giovani in generale a capire e trasmettere il valore sociale del censimento. Una parola che ci fa venire in mente i numeri: il numero delle famiglie, le ore di lavoro, le ore che trascorriamo in auto, sui bus e ci è sempre costato una gran fatica!
Oggi invece l’Istat ha impostato il censimento cogliendo il cambiamento in atto nella società. Lo si può fare utilizzando il web, è previsto l’impiego di collaboratori per chi ha difficoltà (anziani, persone malate) nel compilarlo.
E poi ci sono tutti gli sforzi di informazione e sensibilizzazione che accompagnano il censimento, come quelli rivolti ai giovani, magari stimolandoli ad approfondire il modo in cui i costumi si stanno evolvendo o a essere protagonisti della discussione nelle famiglie e del dibattito fra generazioni. Le due iniziative pensate specificamente per i ragazzi sono il premio scuola e il premio giovani.
In collaborazione con il MIUR, il premio per le scuole ha come finalità quello di informare ed educare i ragazzi a ben comprendere gli obiettivi del compilare correttamente le domande del censimento, perché questo è lo strumento per capire i cambiamenti che avvengono nell’Italia e nelle loro famiglie.
Questa consapevolezza avverrà attraverso un percorso didattico rivolto ai ragazzi delle quinte elementari e delle terze medie che attraverso gli ausili didattici offerti dall’Istat dovranno elaborare una “Cartolina dall’Italia che verrà”.
Uno stimolo in più nel compilare il questionario pensando creativamente alle trasformazioni che avverranno nei mezzi di comunicazione, nelle case, nel modo di lavorare. In funzione dell’età dei ragazzi, il concorso prevederà la realizzazione di una cartolina statica (disegno, foto, ecc..) o dinamica (con tecniche multimediali).
In palio ci sono due premi, per i migliori contributi nelle due tipologie di cartoline. Il premio andrà alla scuola ed è un’aula multimediale personalizzata, mentre il secondo è destinato alla classe e consiste in sussidi didattici.
Le iscrizioni sono aperte dal 20 al 20 ottobre, per regolamento e modalità c’è un apposito modulo sul sito, il concorso proseguirà fino al 31 dicembre.
Il premio giovani è rivolto alla fascia di età fra i 15 e i 25 anni e si chiama “Ciak si conta” e dal titolo si ha chiaro il messaggio di un progetto creativo multimediale. Insomma cercare “un regista” per far crescere il valore sociale del censimento attraverso la realizzazione di uno spot audiovisivo originale.
Lo spot dovrà sensibilizzare i cittadini su come compilare il censimento, sulle finalità, sull’opportunità di farlo anche on-line, su dove e come restituirlo, insomma far capire che è importante, è un dovere e che è uno strumento indispensabile per far conoscere l’Italia e i suoi mutamenti sociali. Lo spot sarà fruibile via web, non potrà superare i 30 MB e i 30 secondi di durata.
La selezione avverrà in due fasi. Durante la prima, con estrazione casuale, verranno selezionati dodici spot, nella seconda i premiati saranno tre, e vinceranno un iPad. Il giudizio arriverà anche dal web! I 12 spot selezionati (gli autori vinceranno un iPhone) saranno inseriti sul canale Youtube del censimento e si potrà votare cliccando sulla funzione “mi piace”. Lo spot va inviato entro il 28 ottobre, le premiazioni avverranno nel corso di una evento dedicato il concorso prosegue fino al 30 novembre.