Pagamenti più veloci in Toscana per i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità in deroga. Dal 18 ottobre i relativi assegni verranno pagati direttamente dall’Inps. Sparisce dunque il pagamento a conguaglio tramite le aziende. La Regione Toscana e l’Inps hanno siglato oggi la convenzione che stabilisce le nuove regole.
«A velocizzare le procedure sarà anche l’obbligo per le aziende di inviare i dati all’Inps esclusivamente per canale telematico», sottolinea Gianfranco Simoncini, assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Formazione della Regione, che aggiunge: «l’Inps si impegna, di conseguenza, a ridurre al massimo i tempi della prestazione».
Il provvedimento riguarda i lavoratori che si sono visti autorizzare dalla Regione la cassa in deroga. Il meccanismo era già in parte automatizzato, ma ora viene perfezionato. La convenzione, spiega Simoncini, «potenzia il quadro degli strumenti di cui la Toscana dispone per supportare la tenuta sociale» in una fase di crisi in cui è fomentale accelerare «sugli interventi per lo sviluppo» e «continuare a sostenere l’occupazione».
La Regione «sta trasferendo all’Inps ulteriori 10 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 20 milioni e 600 mila euro di cofinanziamento regionale già stanziati per gli ammortizzatori in deroga nell’ultimo anno».
La Toscana gestisce la cassa integrazione dal maggio 2009, e da questa data ha autorizzato circa 25mila domande per circa 7mila300 aziende e 43mila400 lavoratori coinvolti (45% donne, 55% uomini): costo complessivo, 450 milioni di euro. Dal 2010 la Regione gestisce anche la mobilità in deroga: le domande autorizzate sono state circa 1500, per un costo complessivo di oltre 20 milioni.