Il progetto ePart mette insieme in maniera ottimale tecnologia e partecipazione dei cittadini. Si tratta di una piattaforma, a disposizione di tutti, per segnalare in maniera razionale e aggregata i disservizi nei comuni italiani.
Registrandosi al servizio si possono inviare le segnalazioni. Farlo è semplice, si inserisce innanzitutto la città, poi la via e a quel punto di viene indirizzati su una mappa. Questa può essere anche utilizzata per vedere le altre segnalazioni fatte da altri cittadini.
Il sito si propone infatti come un social network. Sulla destra vengono anche presentati i comuni con più segnalazioni. Può sembrare strana la posizione di Udine, primissima in classifica e con ampio distacco sulla seconda, ma bisogna rilevare che il progetto era partito in una prima fase da lì.
Le categorie riguardano ambiente, arredo urbano, barriere architettoniche, decoro pubblico, dissesto stradale, fognatura, illuminazione pubblica, problemi idrici, randagismo, rifiuti e pulizia, segnaletica stradale e altro.
Dopo aver fatto la segnalazione, se ne può seguire l’esito, perché lo stesso sistema provvede a inoltrarla al comune interessato, dopo averla approvata. Si potrà dunque vedere se la propria segnalazione è “in approvazione”, o nelle fasi successive, che sono “in carico”, “lavori in corso” e “risolta”, o “sospesa” se i lavori non vanno avanti.
Da notare che ePart non è solo un sito tradizionale, ma anche un’applicazione per cellulari, attualmente disponibile per Android e BlackBerry, ma è annunciata anche quella per iPhone e Windows Phone. In questo caso l’applicazione individua direttamente con il gps il posto in cui ci si trova, si scatta una foto e si inoltra la segnalazione.