È un periodo in cui necessita innovare anche nel settore del sociale specialmente in campo socio-sanitario. Le Marche sono state in questo senso molto anticipatorie nei riguardi della sperimentazione di un nuovo modo di erogare i servizi in farmacia. Infatti con la delibera n. 221 del giugno 2009 ha preceduto il Ministero della Salute creando la “farmacia sociale” con l’intenzione di avviare un percorso progettuale atto a far evolvere la farmacia da impresa professionale a impresa sociale.
Il Ministero ha istituito la “farmacia dei Servizi” (legge 69/2009) che accoglie in parte gli elementi innovativi elaborati dalla giunta marchigiana. Fra le nuove attività, istituzionalizzabili (in alcune farmacie, anche private, già si attuano alcuni di essi) segnaliamo:
- ampliare i servizi ai cittadini
- avere convenzioni e presenze in farmacia di infermieri professionali e fisioterapisti
- fare esami del sangue ma non i prelievi (quelli che si possono fare pungendosi le dita)
- prenotazioni on-line
- consegna a domicilio dei farmaci
- ecc..
Il decreto attuativo è recente, pubblicato in G.U. il 19 aprile ed entrato in vigore il 4 maggio, in quanto era necessario sapere il quantum dà riconoscere alle farmacie ed effettuare le convenzioni con il Ministero. Alcuni dei servizi previsti possono diminuire il disagio di chi vive nelle zone rurali, con la soppressione di ormai qualsiasi presidio ospedaliero. Sarà importante quindi che l’ADSL , oltre l’ASL sia funzionante e arrivi anche nelle zone…remote. Magari ciò può aumentare l’interesse degli investitori in ICT sempre molto attenti all’utile.
Pur essendo attivo dalla fine del 2009, si sta espandendo un servizio coerente con questo nuovo ruolo di consulenza anche interattiva del farmacista, mediante il software “Trova il tuo farmaco” realizzato dal Consorzio senza fini di lucro dell’Ufi (Unione farmacie informatizzate). Oggi sono 605 le farmacie in rete e sono principalmente ubicate in Emilia Romagna e nelle Marche.
Il progetto è di grande utilità per il cittadino ed è molto semplice nel suo procedere. Un cittadino con la prescrizione medica entra in farmacia ma il farmaco non è disponibile, ecco allora che se la farmacia ne è sprovvista, invece di ricevere un cortese saluto e ricercare un’altra farmacia aperta (in estate poi per una persona anziana diventa un’impresa non certo salutare!), il farmacista che utilizza il software, lo informerà su dove reperirlo. Infatti entro 10 secondi il programma è in grado di trovare l’elenco delle farmacie, ordinate per distanza e corredate di telefono. Inoltre il farmacista può inoltrare una conferma di richiesta del prodotto, onde evitare che, in caso di farmaci rari e quindi con pochi quantitativi presenti, il cliente abbia una brutta sorpresa nella nuova ricerca del presidio sanitario.
Il servizio riesce a recuperare farmaci anche presenti in regioni diverse da quelle di residenza del richiedente, in media in 24 ore. Una rete di servizio che ai malati cronici e ai pazienti anziani può far apprezzare lo strano mondo del web!